Pubblicato il 16 Gennaio, 2024
Una storia d’amore finita male, anzi malissimo, che poteva costare la vita a persone innocenti. Una ragazza di 22 anni, dopo una violentissima lite con l’ormai ex fidanzato, ha ben pensato di dare fuoco prima alla sua auto e poco dopo anche alla porta del suo appartamento. Un’escalation di violenza che ha avuto luogo venerdì scorso nel quartiere di Centocelle, nella periferia Est di Roma.
La ricostruzione
Come riportato da Il Messaggero, l’allarme è scattato venerdì mattina quando un carabiniere fuori servizio ha segnalato un’auto in fiamme a piazza dei Mirti. Subito sul posto sono sopraggiunti i vigili del fuoco e le forze dell’ordine, ma poco dopo è arrivata la segnalazione di un altro incendio di due portoni in una palazzina.
L’allarme è stato dato dai condomini, che hanno segnalato la presenza di una donna che urlava e che poi è fuggita via insieme ad altre due persone subito dopo l’incendio dei portoni. In poco tempo il fumo ha invaso l’intera palazzina, mettendo seriamente a rischio la vita di tutti gli inquilini presenti.
Fermata la ragazza: “Mi sono vendicata”
Gli agenti hanno subito ipotizzato che i due incendi potessero essere collegati e poco dopo hanno fermato la ragazza autrice del gesto, una 22enne che camminava su via Prenestina e che indossava ancora gli abiti anneriti dal fumo.
Lei candidamente ha ammesso che il ragazzo l’aveva lasciata e quindi per vendicarsi dell’ormai ex fidanzato ha ben pensato di dare fuoco all’auto e al portone di casa sua. Identificata e denunciata a piede libero, la 22enne adesso dovrà rispondere di danneggiamento e incendio doloso.
Le indagini comunque proseguono per fare luce sulla vicenda: i due giovani hanno infatti piccoli precedenti penali legati allo spaccio di droga e continuano le ricerche per risalire alle due persone che erano con la ragazza, per capire che ruolo hanno giocato nei due episodi.
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