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Maltempo: mezza Italia sott’acqua, frane e strade allagate. 7 regioni a rischio

Pubblicato il 31 Ottobre, 2023

Il maltempo sta imperversando in tutto il Nord Italia, colpito da fortissimi acquazzoni e nubifragi che stanno provocando danni molto seri come strade allagate, frane e smottamenti.

La situazione più preoccupante è a Milano, dove è esondato il Seveso, mentre in Liguria e in Trentino si sono registrati smottamenti e a Venezia è stato necessario attivare il Mose.

La Protezione Civile per la giornata di oggi 31 ottobre ha diramato un avviso di allerta rossa per rischio idrogeologico in numerose aree del Veneto, mentre è prevista l’allerta arancione per alcune aree in l’Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige, Veneto, Liguria e Lombardia. Allerta gialla in altre aree dell’Emilia-Romagna, del Friuli Venezia Giulia, della Lombardia, della Campania, del Lazio, della Liguria, del Molise, della Toscana, dell’Abruzzo, del Veneto e dell’Umbria.

Fortissimo nubifragio a Milano

Milano nella notte è stata colpita da un violentissimo nubifragio che ha fatto esondare il Seveso. L’acqua ha sommerso le strade nella zona Niguarda superando gli argini in via Valfurva e, a scopo precauzionale, sono state evacuate le comunità nel parco Lambro.

Come riferito da MilanoToday, tra la mezzanotte e le 7:30 di martedì 31 ottobre si sono riversati sulla città meneghina ben 40 millimetri di pioggia, una quantità significativa considerando che a Milano mediamente cadono 122,4 mm di pioggia in tutto il mese di ottobre.

Frane e alberi caduti in Friuli

Situazione delicata anche in Friuli, dove sono caduti alcuni alberi abbattendosi sulla strada regionale 355 a Forni Avoltri, uno dei quali ha colpito la linea telefonica a Trasaghis, mentre a Mortegliano sono cadute diverse impalcature. Forti piogge sulla pianura di Udine e di Pordenone, mentre sulla zona montana i venti sono arrivati a toccare una velocità di 140-150 km/h.

Forti disagi in Trentino

Continua a piovere in Trentino, dove a Bolzano ci sono state numerose richieste di intervento ai vigili del fuoco per allagamenti. Come spiegato da TrentoToday, la situazione più critica è nella zona di Arco e del Garda.

Secondo i dati riportati da Meteotrentino, alle 20:00 di ieri sera erano caduti tra i 30 e i 70 mm di pioggia e le raffiche di vento sono arrivate fino a 100 km/h. Frane e smottamenti hanno reso complicata la viabilità.

A causa delle esondazioni 3 abitazioni sono state evacuate a Nago Torbole, mentre una famiglia bloccata per una frana è stata costretta ad abbandonare la propria abitazione per qualche ora nella zona industriale di Storo.

A causa di una frana al momento è chiusa l’autostrada del Brennero in direzione nord al confine di Stato, mentre si registrano code di mezzi pesanti tra Bressanone e Vipiteno.

La situazione a Venezia e in Liguria

A Venezia la sera di lunedì 30 ottobre sono state alzate le paratie del Mose, che hanno bloccato un picco di alta marea che è arrivata ad un metro e 54 cm. Interrotta in Liguria la strada statale 586 della Val d’Aveto per una grossa frana. Circa 500 metri cubi di terra hanno travolto la strada, un’abitazione e un’auto in prossimità di Rezzoaglio.

Giacomo Giampedrone, assessore alla Protezione Civile, ha dichiarato: “Stiamo monitorando costantemente la situazione con il sindaco di Rezzoaglio. I tecnici di Anas sono sul posto, quando le condizioni della frana lo permetteranno potranno partire i primi interventi e valutare il da farsi: solo in quel momento si saprà l’entità del danno e i tempi di riapertura della strada”.

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