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Maltrattamento di animali, casa degli “orrori” ad Ottaviano: cavalli scheletrici, feci di topi e carcasse seppellite nel terreno

Gli animali vivevano in condizioni pessime, denunciato un 50enne del posto.

Pubblicato il 25 Aprile 2021

I carabinieri forestali di Marigliano, insieme a quelli della stazione parco di Ottaviano ed al personale dell’ASL veterinaria, hanno ispezionato un’area protetta nel Parco Nazionale del Vesuvio. Un 50enne di Ottaviano è stato denunciato per maltrattamento di animali, che vivevano in pessime condizioni igienico-sanitarie.

Nel fondo erano presenti cavalli, cani, galline, maiali vietnamiti, asini e capre tibetane. Due cavalli sono stati ritrovati deperiti, con muscoli posteriori quasi concavi. Un altro presentava invece una ferita alla zampa posteriore sinistra, con mosche carnaie che infestavano il taglio.

Nei box, dove erano presenti i cani, erano depositate sul suolo feci di topo. Nelle ciotole dei cani, così come in quelle per i maiali, non c’erano né acqua né cibo.

Inoltre i militari hanno anche scoperto due carcasse, una di un maiale e l’altra di un cavallo, seppellite nel terreno. Il 50enne è stato sanzionato dall’ASL veterinaria per oltre 30.000 euro e segnalato all’UTC per presunte violazioni del testo unico sull’edilizia.