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Maria Teresa Ruta e i tradimenti di Amedeo Goria: “In un’agenda i nomi di 2.000 donne”

Pubblicato il 14 Agosto, 2023

Maria Teresa Ruta ha rilasciato un’intervista a Il Corriere della Sera, dove ha raccontato alcuni simpatici aneddoti della sua carriera, soffermandosi anche sul matrimonio ormai naufragato con Amedeo Goria e delle sue “scappatelle”.

Le difficoltà ad inizio carriera: “Mi scartavano perché…”

Come ha spiegato Maria Teresa Ruta nell’intervista all’inizio non la prendevano mai ai provini perché “somigliava” a donne famose, come Barbara Bouchet e Annamaria Rizzoli.

Ha raccontato che un giorno sentì il produttore che cercava una controfigura per la Bouchet che doveva cadere in piscina: “Eccomi! Sono una stuntwoman!” Non era vero, però avevo fatto tanto sport”.

Ha poi rivelato che è entrata nel mondo dello spettacolo grazie a Lino Banfi, che recentemente ha raccontato molti simpatici aneddoti piccanti su Edwige Fenech: “Mi aiutò Lino Banfi, facendomi avere una particina in La moglie in vacanza, l’amante in città”.

Adriano Celentano invece le disse che assomigliava ad un uomo perché spesso indossava un borsalino: “In effetti da bambina giocavo a calcio e portavo i capelli corti – ha ammesso la conduttrice – niente Barbie. Al 25 del mese a casa si mangiava riso e latte, perché non c’erano più soldi”.

La carriera di Maria Teresa Ruta e l’incontro con Amedeo Goria

Dopo un po’ di gavetta la carriera della Ruta prese il volo e partecipò per 5 anni alla Domenica Sportiva al fianco di Sandro Ciotti e Tito Stagno. “L’unico giocatore che mi mandava fiori era Falcao” – ha ammesso la conduttrice, che proprio grazie al mondo del calcio conobbe Amedeo Goria, con il quale si sposò.

Tuttavia ben presto iniziarono i problemi, poiché Goria era piuttosto incline al tradimento. “Con il senno di poi avrei dovuto chiudere anche il terzo occhio per non vedere le sue marachelle, specie quando partiva in trasferta con le squadre. Erano ingenuità, dovute alla sua insicurezza cronica, ma allora le ho vissute come un affronto e a un certo punto non ho più perdonato” – ha poi raccontato.

I tradimenti e la scoperta dell’agenda nera

La Ruta ha rivelato come ha scoperto i tanti tradimenti del suo ex marito: “Li ho scoperti trovando scontrini del parcheggio di una discoteca sotto il tergicristallo. O bigliettini di tali Jeannette o Jasmine. E poi la famosa agendina nera. La nascondeva, un giorno l’ho vista. C’erano annotati almeno duemila numeri di telefono, solo di donne, in tutto il mondo, con accanto le stelline del punteggio. Per carità, forse l’ho trascurato anch’io, troppo presa dal lavoro”.

In effetti lo stesso Goria in una recente intervista ha detto di essere un amante del sesso in tutte le sue forme e ha ammesso di aver partecipato anche ad orge e frequentato locali di scambisti.

La conduttrice ad un certo punto non ha retto più e ha deciso di non perdonare più le sue continue scappatelle: “Amedeo faceva il cascamorto con le altre persino davanti a me, era incorreggibile”.

La proposta indecente

Maria Teresa Ruta ha anche ammesso di avere avuto delle occasioni di tradire, senza però mai coglierle, e una volta addirittura le fu fatta una proposta indecente da un potente dalla tv.

“Mi convocò in un hotel fuori Roma – ha raccontato – per parlare di un programma. C’erano anche gli autori. Mi disse ‘Tra poco salgo in camera da te che ne discutiamo meglio, lascia la porta aperta’. Non sospettando nulla, lo assecondai. Entrò e mi chiese ‘Ma come, sei ancora vestita?’. ‘Certo. Non dovevamo parlare della trasmissione?’. ‘Sì, ma prima ci divertiamo, poi pensiamo al lavoro’. Mi misi a ridere, lo feci uscire e richiusi la porta a chiave. Quello show non l’ho mai fatto”.

Il secondo matrimonio

Oggi Maria Teresa Ruta è sposata con Roberto Zappulla, con il quale vive in un lussuoso castello di Luino. Non si sono sposati una volta, ma ben 9 come ha raccontato la conduttrice: “In Messico con rito Maya, sull’isola di Corisco, Guinea Equatoriale, con rito benga, sulla Muraglia Cinese in mandarino, in Tanzania come i Masai, in Etiopia con la cerimonia del Sole, sul veliero ai Caraibi come i pirati, in Sri Lanka con il rito della Luna, a l’Avana, Cuba e infine a Cana, in Israele. In Italia ancora no”.

Ha raccontato che di lui ha la massima fiducia, tant’è che conosce le password dei suoi profili social e addirittura il pin del Bancomat.

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