Pubblicato il 22 Aprile, 2024
Straziante. Non poteva che essere così. L’ultimo saluto a Mattia Giani è stato attraversato come una lama incandescente dal dolore di chi ha partecipato al funerale che è stato celebrato stamattina nel Santuario della Madonna di San Romano, a Montopoli in Val D’Arno, in provincia di Pisa. E c’era anche lei, Sofia Caruso, la fidanzata, con la sua lettera…
Quella che con le sue parole ha avvolto la folla in ascolto.
“Ciao amore mio. Oggi è una settimana che non sei più vicino a me, che non sento più il tuo respiro. Mi manchi tantissimo”, comincia così, Sofia, sintetizzando subito quel che non si può immaginare, quel che che il destino ti impone e che lei ha vissuto in prima persona.
Perché era lì, sulla tribuna di fronte al terreno di gioco, quando l’attaccante 26enne del Castelfiorentino si è accasciato durante il match di Eccellenza a Campi Bisenzio.
“Ma non ti preoccupare, i tuoi amici e la tua famiglia non mi lasceranno mai sola. Ti sento nel mio cuore, so che mi hai promesso che mi avresti sposato. Ma sappi che nonostante quel giorno non arriverà mai, le nostre anime si apparteranno per sempre. Ci sono tantissime persone a salutarti”, continua la fidanzata.
“Ti vergogneresti, ne sono certa perché non amavi stare al centro dell’attenzione. Eri fatto così. Stavi sempre un passo indietro. Eri gentile e buono e avevi sempre un sorriso per tutti. Sono fiera di te. Degli allenatori che hai avuto, nessuno si è mai lamentato di te perché davi l’anima in campo e negli spogliatoi. Il calcio è sempre stata la tua vita. Hai lasciato un vuoto incolmabile, dacci la forza e insegnaci a vivere. Riposa in pace, sarai sempre la metà del cuore. Ps. Sei bello come il sole”, conclude.
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