7.2.2022 – Si è svolta ieri mattina nel Duomo di San Lorenzo, a Mestre, la Messa del Ricordo in memoria delle vittime delle foibe e dell’esodo istriano, fiumano e dalmata.
Alla celebrazione, officiata da Don Gianni Bernardi e promossa dall’Associazione Nazionale Venezia Giulia e Dalmazia – Comitato di Venezia, di cui era presente il presidente, Alessandro Cuk, ha preso parte in rappresentanza dell’Amministrazione comunale l’assessore Renato Boraso. Dopo la cerimonia religiosa è seguita la deposizione di una corona d’alloro al cimitero di Mestre al monumento che ricorda gli istriani, fiumani e dalmati, inaugurato nel 1984. Alla commemorazione è intervenuto anche il presidente della Municipalità di Mestre Carpenedo, Raffaele Pasqualetto, insieme ad alcuni consiglieri municipali.
Nel portare i saluti del sindaco, dell’Amministrazione e dell’intero Consiglio comunale, l’assessore Boraso ha sottolineato “l’importanza del ricordo e del coinvolgimento delle nuove generazioni affinché non si smarrisca il senso della verità in un oblio legato al tempo”. “E’ un momento di raccoglimento – ha aggiunto il presidente Cuk – in memoria di tutti gli istriani fiumani dalmati a partire da quelli che sono morti, trucidati nelle foibe, ma anche di tutti coloro che hanno dovuto abbandonare le loro terre natie e hanno vissuto questa doppia tragedia dell’esodo e dello sradicamento dal loro territorio”.
Le iniziative promosse in occasione del Giorno del Ricordo continueranno giovedì 10 febbraio, alle ore 9.30 a Marghera. In piazzale Martiri delle Foibe, avrà luogo la commemorazione ufficiale alla presenza delle Autorità cittadine e dei rappresentanti dell’Associazione Nazionale Venezia Giulia Dalmazia. Sarà deposta una corona d’alloro, in memoria delle vittime di quei tragici avvenimenti. Alle ore 10.45 al Teatro del Parco, Parco Albanese, Mestre, è prevista la cerimonia cittadina con gli interventi della presidente del Consiglio Consiglio comunale Ermelinda Damiano e di Alessandro Cuk. A seguire, si terrà lo spettacolo “Passi” di e con Marco De Rossi, che racconta la storia di Abdon Pamich, atleta e marciatore italiano, campione olimpionico, costretto all’esodo. La rappresentazione teatrale del mattino è rivolta agli studenti ed è prevista una replica serale.
Il calendario degli eventi è consultabile online sul sito del Comune di Venezia.
Il drammatico malore oggi durante una passeggiata al mare a Sperlonga da parte di un…
Dopo gli episodi delle settimane e dei mesi scorsi, ancora una donna travolta da una…
Venerdì 3 maggio ripartirà la seconda stagione di "Viola come il mare" dopo il successo…
La morte di Navalny ha scosso la Russia, ma in generale l'Occidente e tutto il…
Su Netflix sta impazzando "Baby Reindeer", una serie tv che parla di una stalker e…
Catania, quartiere “Centro”. Arrestato un pusher che riforniva la zona movida di piazza Currò