Atmosfera ancora tesa sul Molo di Levante e su quello centrale del porto di Catania, dove sono sbarcate le due navi Humanity 1 e Geo Barents con a bordo rispettivamente 35 e 210 migranti.
Nel pomeriggio di ieri infatti tre migranti si sono buttati in mare dalla Geo Barents e Orazio Vasta della Federazione Usb per il Sociale di Catania, una delle associazioni che stanno protestando sul posto, ci ha detto come uno di loro tre sia rientrato subito e come gli altri invece siano stati soccorsi in seguito.
Ma le novità non si fermano certo qui perché è notizia di questa mattina che i 35 migranti presenti sulla Humanity 1 hanno iniziato probabilmente già da ieri sera lo sciopero della fame. Nel frattempo sulla Geo Barents sono state utilizzate lenzuola e coperte per scrivergli la parola “Help!” come forma di protesta e dentro la nave ci sono battiti di tamburi.
Intanto lo stesso Vasta ci ha detto come sia stato richiesto alla Digos di poter avvicinarsi alla nave Humanity 1 per mostrare la solidarietà ai migranti, ma anche come questa richiesta sia stata respinta. Il comandante della stessa nave rimane irremovibile sulla sua scelta e attende gli esiti del ricorso al Tar e dell’esposto presentato al Tribunale del capoluogo etneo. In caso di esito negativo di ciò le preoccupazioni su quello che potrebbe fare il governo italiano sono sempre forti.
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