Pubblicato il 9 Aprile, 2024
Ahmed Kabir è stato espulso dall’Italia. E’ l’imam della moschea abusiva di Milano, quella di via Zambelli, a Degano, zona nord del capoluogo lombardo.
Nelle scorse ore è stato fatto imbarcare dagli agenti della Digos, impegnati nel monitoraggio del radicalismo religioso, sul volo che lo ha ricondotto in Bengala, Paese che si trova nell’estremità orientale dell’India.
Il provvedimento è stato dichiarato necessario dal ministero dell’Interno per ragioni di sicurezza.
Kabir aveva già ricevuto un avviso orale del Questore di Milano ed è un pregiudicato per reati che hanno avuto come vittime di maltrattamenti delle donne.
Il 50enne, in una puntata dello scorso ottobre di Diritto e rovescio, il programma di Rete 4 condotto da Paolo Del Debbio, aveva minacciato la cronista che lo intervistava nel servizio andato in onda: “Mettiamo un coltello sotto la tua gola”. E poi: “Italiani di mer..”, “Vi ammazzo”…
Il reportage ha fatto emergere la pericolosità dell’imam, che minacciava pure i residenti del quartiere dove, in un ex laboratorio, si era nominato presidente di un’associazione islamica abusiva.