Napoli: uomo di 45 anni portava il figlio di 12 nelle rapine con lui

Ha coinvolto il figlio 12enne in almeno sei rapine commesse tutte nello stesso giorno tra le cinque del mattino e il pomeriggio.

Secondo quanto riportato nelle colonne de “Il Mattino” l’uomo, un 45enne di Afragola, avrebbe costretto il figlio ancora 12enne a commettere delle rapine. Il racconto del ragazzo durante un colloquio con i carabinieri è terribile: “Non voglio fare la vittima. Mio padre è una bestia, picchia me e mia madre. Se mi rifiuto di fare le rapine, mi malmena, mi prende a pugni, si agita. Mi minaccia di morte con la sua lupara. E io, per evitare che lui possa fare del male a mamma e a me, sono costretto a seguirlo nella sua follia che diventa bestiale quando è in crisi di assistenza. Mi costringe a non andare a scuola. Mi dice: mi servi per le rapine”. Leggi anche: SERVIZIO “ALTO IMPATTO” A CASORIA ED AFRAGOLA: RITROVATA PER STRADA UN’ARMA PRONTA A SPARARE (VIDEO)

Le indagini condotte

Le indagini condotte dai carabinieri ha fatto si che fosse accertata la responsabilità del ragazzino in almeno sei rapine sempre sotto minaccia da parte del padre che era solito picchiarlo con una mazza da baseball. Accertate le responsabilità i carabinieri della compagnia di Cesoria e della stazione di Crispano hanno dato subito esecuzione ad un ordinanza applicativa della custodia cautelare in carcere nei confronti del padre 45enne per i reati di rapina aggravata, detenzione e porto illegale di armi in luogo pubblico, ricettazione e maltrattamenti in famiglia.

Le indagini hanno avuto inizio grazie a delle segnalazioni portate avanti dalle vittime delle varie rapine aiutati anche dai sistemi di videosorveglianza pubblici e privati. Per il 12enne, adesso, vi è la possibilità di cambiare vita lontano dal padre. Leggi anche: OMICIDIO AD AFRAGOLA, UCCISO MENTRE ERA AGLI ARRESTI DOMICILIARI