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Napoli e Fiorentina, Supercoppa a rischio e penalizzazioni in classifica: che sta succedendo?

Pubblicato il 10 Ottobre, 2023

Continua il momento poco sereno per De Laurentiis che, dopo le accuse di falso in bilancio, il caso Oshimen e la spinosa situazione con Garcia, di cui i tifosi del Napoli chiedono la testa, è pronto a intraprendere una nuova battaglia contro la Lega.

Il pomo della discordia questa volta è la Supercoppa italiana che si sarebbe dovuta giocare tra il 4 e l’8 gennaio 2024 e che invece si giocherà tra il 21 e il 25 gennaio 2024 a Riyadh, in Arabia Saudita.

Da cosa è dovuto questo slittamento? Per l’eccessivo concentramento di eventi sportivi nel calendario arabo, poiché a gennaio sono previsti anche il Mondiale per club e la Supercoppa spagnola.

La stessa Lega italiana, per assecondare questo slittamento, ha dovuto ridisegnare il quadro delle giornate di campionato e anche della coppa Italia.

Perché Napoli e Fiorentina non vogliono andare in Arabia Saudita?

Come è noto la Supercoppa quest’anno prevede un nuovo format: la partecipazione di 4 squadre che si affronteranno in semifinale e poi in finale.

Il Napoli ha annunciato che non intende andare in Arabia Saudita alla luce delle nuove date, che andrebbero a ingolfare eccessivamente il calendario già fittissimo degli azzurri che in quel periodo, oltre alle partite di campionato, sono impegnati nella coppa Italia e negli eventuali ottavi di Champions. Una posizione condivisa anche dalla Fiorentina, un bel problema considerando che la gara inaugurale sarebbe proprio Napoli-Fiorentina.

Una bella grana per la Lega, anche perché i contratti sono stati firmati già e c’è una bella torta di 23 milioni di euro sul tavolo. Se i due club non dovessero presentarsi la controparte saudita potrebbe impugnare l’accordo e chiedere un risarcimento molto corposo per danni.

Il contratto parla chiaro, poiché spiega che il torneo “può essere disputato in un paese straniero, o, a discrezione della Lega Serie A, in campo neutro nel territorio”, quindi Napoli e Fiorentina sarebbero con le spalle al muro. Resta da capire però se ci sono clausole relative allo spostamento delle date, poiché è proprio questo uno dei motivi per i quali i due club non intendono partecipare.

Non sarebbe però questa l’unica perplessità per Napoli e Fiorentina che, oltre alle difficoltà logistiche legate all’organizzazione dei viaggi, stanno valutando sull’opportunità di andare in Arabia Saudita, considerando la situazione rovente in Medio Oriente dopo l’attacco di Hamas ad Israele.

Il “piano B” della Lega serie A

Il Napoli avrebbe chiesto lo spostamento dell’evento in Italia, cosa che farebbe perdere i soldi sauditi alla Lega, senza dimenticare gli accordi ormai sottoscritti per la cessione dei diritti tv e di tutto il pacchetto delle licenze audio-visive sulla Supercoppa.

Come ha riportato la Gazzetta dello Sport la Lega di serie A avrebbe già pronto un piano B, cioè il ripescaggio del Milan e dell’Atalanta arrivati rispettivamente quarto e quinta nello scorso campionato, aggiungendosi così all’Inter, che ha vinto la coppa Italia, e alla Lazio arrivata seconda.

Si tratterebbe di una soluzione estrema che svilirebbe e falserebbe l’intera competizione e alla quale nessuno vorrebbe ricorrere. In tal caso i due club rischierebbero non solo sanzioni economiche e una battaglia legale, ma potrebbero addirittura essere penalizzati in classifica.

Il tempo per trovare una soluzione c’è, ma bisogna agire in fretta poiché la Supercoppa si gioca tra poco più di 3 mesi e non è certo facile trattare con due personaggi vulcanici come De Laurentiis e Commisso.

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