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Neonata con gravi problemi respiratori salvata dagli “angeli” dell’ospedale Goretti

Il tempestivo intervento, prima farmacologico, quindi chirurgico, del reparto neonatale dell’ospedale Goretti ha permesso di salvare la vita alla neonata, venuta alla luce lo scorso 19 febbraio

Pubblicato il 25 Marzo, 2024

Un miracolo, o quasi, quello compiuto dai medici dell’ospedale Santa Maria Goretti di Latina, che sono riusciti a salvare una bimba che appariva del tutto sana durane le analisi prenatali ma che, dopo il parto, ha manifestato gravi difficoltà respiratorie. Come riportato dai colleghi di Latina Oggi, il tempestivo e professionale intervento del personale medico ha ribaltato un destino che sembrava già scritto. La neonata, venuta al mondo alle 21 del 19 febbraio, ha iniziato a presentare immediatamente i primi segni di sofferenza respiratoria, che hanno richiesto un’immediata assistenza nella cura neonatale intensiva sotto la vigile supervisione della dottoressa Giovanna Pontrelli e successivamente della dottoressa Flavia Ventriglia.

Grazie all’accurata diagnosi di cardiopatia congenita, effettuata tramite ecografia che ha rivelato una trasposizione dei grossi vasi, Lucrezia ha ricevuto un trattamento farmacologico cruciale che le ha permesso di stabilizzarsi in attesa di un intervento chirurgico salvavita presso l’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma. Lì, la bambina ha subito due delicati interventi, il primo per l’atriosettostomia secondo Rashkind e il secondo per lo switch delle grandi arterie con reimpianto coronarico, che hanno segnato l’inizio di una nuova vita per lei.

Il 14 marzo, Lucrezia è stata dimessa, facendo ritorno a casa dai suoi genitori, i quali hanno espresso profonda gratitudine per l’impegno e la dedizione dimostrati dal personale medico coinvolto nella cura e nel sostegno della loro bambina. Questa vicenda non solo testimonia l’importanza vitale dell’assistenza neonatale specializzata, ma anche il notevole avanzamento nell’assistenza pediatrica garantito dal reparto di pediatria dell’ospedale Goretti, reso possibile dall’apporto significativo della dottoressa Ventriglia negli ultimi tre anni. La famiglia di Lucrezia riconosce e ringrazia “gli angeli” che hanno segnato il percorso di guarigione della loro bambina, evidenziando come senza il loro intervento tempestivo le cose avrebbero potuto avere un esito molto diverso.

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