Notte di terrore nel Salento. Bomba carta contro una casa, poi a fuoco un Doblò

Una folle coincidenza, una notte di terrore nel Salento. Dopo gli agguati e gli attentati incendiari dei giorni e delle settimane scorse, il comune di Ugento è stato teatro di un brutto episodio su cui bisognerà indagare per svelarne autori e movente. Prima una bomba carta contro il portone della casa di un autista del 118, poi l’incendio di un Doblò. Tutto quanto è avvenuto tra la tarda serata di ieri e la notte e a distanza di poche ore dal rogo che ha distrutto un fast food ambulante. L’attentato con ordigno si è verificato intorno alle 23 di ieri sera, in via Lecce. La casa interessata è di proprietà di un 43enne del posto, autista di un’ambulanza del 118. Ignoti, come detto, hanno piazzato e fatto esplodere una bomba carta che ha divelto il cancello d’ingresso dell’abitazione e provocato danni anche alle finestre di alcune case che si trovano nelle vicinanze. Il boato è stato impressionante, ma per fortuna non si registrano feriti.

Notte di terrore nel Salento. A rogo una Doblò

La notte di terrore nel Salento, però, non si esaurita con l’esplosione dell’ordigno. Intorno alle 4 della notte, infatti, un Doblò, si proprietà di un commerciante, è stato avvolto dalle fiamme. L’incendio è avvenuto in via Arno ed ha completamente distrutto il mezzo. Non sono ancora chiare le cause che hanno portato al rogo, ma non si esclude la natura dolosa. Sul luogo dell’incendio sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno domato le fiamme ed evitato che quest’ultime si propagassero e facessero ulteriori danni. Sul caso indagano i carabinieri della Stazione Locale, giunti sul posto per i rilievi del caso. Utili alle indagini dei militari potrebbero risultare i filmati delle telecamere di videosorveglianza presenti in zona.