Pubblicato il 8 Ottobre, 2022
Dopo le elezioni politiche del 25 settembre è partito il countdown per la formazione del nuovo governo. Il toto ministri sta per terminare e i dubbi sulla squadra che sarà chiamata a guidare l’Italia nella fase più difficile della sua storia, dalla fine della Seconda Guerra Mondiale ad oggi, stanno per sciogliersi. Giorgia Meloni, premier in pectore, sta continuando a mantenere un profilo basso, parla poco e da leader vulcanico e antisistema, si è trasformata in una figura istituzionale scrupolosa e diligente. Almeno questo è quello che fa trasparire al pubblico e ai media e i suoi contatti continui con l’attuale Premier Mario Draghi, lo confermano. Ora, però, è arrivato il momento di tirare le fila e di decidere una volta per tutte la squadra del nuovo governo. Ancora qualche giorno per studiare i dossier che sono sul tavolo e poi le trattative si intensificheranno. D’altronde, ci siamo: il 13 ottobre, giovedì prossimo, è fissata la prima riunione del nuovo Parlamento con la nomina di Presidente della Camera e Senato e la successiva decisione sui capigruppo delle varie forze politiche presenti tra Palazzo Madama e Montecitorio. Saranno poi loro a salire al colle con i leader di partito e svolgere le consultazioni con il Presidente della Repubblica che poi sarà incaricato di nominare il Presidente del Consiglio e dare ufficialmente il via al nuovo governo.
Nuovo Governo, arriva la settimana clou per Giorgia Meloni
L’esito appare assai scontato. Giorgia Meloni viaggia spedita verso l’incarico come nuova Premier, ma prima dovrà mettere d’accordo i suoi alleati e sgonfiare sul nascere eventuali casi di mal di pancia. Il centrodestra, nonostante qualche scricchiolio, sembra in realtà abbastanza compatto. Sembra allontanarsi l’idea di Matteo Salvini agli interni, ma era un’ipotesi remota fin da subito. Il nodo resta quello relativo ai ministri. Saranno più tecnici o più politici? Lo vedremo, ma la prima ipotesi sorprenderebbe buona parte dell’opinione pubblica, ma soprattutto gli elettori di Fratelli d’Italia. Per quanto riguarda la presidenza delle due Camere, la Meloni sembra intenzionata ad assegnarne una alla Lega e l’altra a Forza Italia, anche per soddisfare gli alleati. Di sicuro, però, la settimana prossima sarà cruciale per la formazione del nuovo governo e lunedì Giorgia Meloni vedrà gli eletti del suo partito. Da quel giorno in poi, quindi, ogni giorno sarà buono per incontrare Salvini e Berlusconi, mettersi attorno ad un tavolo e parlare seriamente di poltrone e ministeri. Per il passaggio di consegne a Palazzo Chigi, quindi, è solo questione di giorni.
About Post Author
