“Paga o arrestiamo tuo figlio”, sventata a Portici la truffa del finto maresciallo

Si moltiplicano in questi giorni i tentativi di truffa a Portici: dopo la truffa dello specchietto e la vendita fasulla di scarpe griffate online, ecco la truffa del finto maresciallo.

Il truffatore è U.I., 18enne del quartiere Pendino, già noto alle forze dell’ordine, arrestato dai carabinieri di San Giorgio per truffa aggravata.

Il ragazzo ha telefonato un 91enne, presentendosi come maresciallo dei carabinieri e dichiarando di aver arrestato il figlio in seguito ad un incidente stradale.

Per evitare la galera al figlio il finto maresciallo ha chiesto all’anziano 6.000 euro, da versare all’avvocato per le spese processuali. L’anziano ha accettato in attesa dell’arrivo della persona incaricata, che sarebbe dovuta essere il figlio dell’avvocato, secondo quanto anticipato dall’interlocutore al telefono.

Quando si è presentato il 18enne, l’anziano ha consegnato i 6.000 euro. In un attimo di lucidità però il 91enne, evidentemente insospettito, ha attirato l’attenzione dei vicini, che hanno subito capito che era in atto una truffa.

Hanno quindi bloccato il truffatore e chiamato i carabinieri, giunti dopo poco tempo per arrestare il giovane, attualmente agli arresti domiciliari in attesa di giudizio.

Purtroppo questi tentativi di truffa continuano ad essere molto frequenti e prendono di mira le persone sole e anziane. Recentemente è stata sventata una truffa del finto nipote al Vomero, grazie alla prontezza dell’anziano. É quindi doveroso informare adeguatamente gli anziani, invitandoli a contattare un parente affidabile o le forze dell’ordine in casi sospetti.