Arriva a una svolta la vicenda riguardante un rapinatore, Salvatore Ferrante, 36 anni, che lo scorso mese di novembre provò a fare un “colpo” in un’agenzia di scommesse di via Leonardo Da Vinci a Palermo.
L’uomo voleva provare a portare via il denaro contenuto nella cassa, ma l’impiegata riuscì a metterlo in fuga spruzzandogli in faccia lo spray urticante, che lo accecò.
Proprio a causa di ciò lui perse il cellulare e questa cosa portò gli investigatori a identificarlo e a incastrarlo. Così il rapinatore è stato condannato a due anni e otto mesi di carcere da parte del giudice per l’udienza preliminare Stefania Brambille. Una diminuzione rispetto ai quattro anni richiesti dal Pubblico Ministero.
Immagine di repertorio
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