Pubblicato il 4 Aprile, 2024
In una nota ufficiale, la Diocesi di Latina ha annunciato il licenziamento di Alessandro Frateschi, professore di religione coinvolto in un’accusa di violenza sessuale aggravata. La decisione, presa dall’Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero (Idsc), pone fine al rapporto lavorativo in seguito ad un’accurata procedura di valutazione, avviata in parallelo all’indagine penale.
Un Processo di Valutazione Complesso
La Diocesi, attraverso il presidente dell’Idsc, Massimo Baldan, ha sottolineato che il licenziamento è stato effettuato al termine di un processo lungo e complesso, rispettoso delle normative italiane a protezione dei lavoratori. Questo processo ha richiesto tempi prolungati a causa della gravità delle valutazioni in corso, scaturite da indagini condotte sull’operato dell’Istituto durante l’estate scorsa e attualmente oggetto di valutazione giudiziaria.
La Sospensione e le Misure Cautelari
Frateschi era stato sospeso dall’impiego da luglio 2023, in seguito alla misura cautelare personale emessa dal Tribunale di Latina per fatti esterni al suo rapporto di lavoro presso l’Istituto. La Diocesi di Latina ha voluto ricordare che ciascun Istituto Diocesano per il Sostentamento del Clero opera come entità canonica e civile autonoma, distinta dalle singole Diocesi, con l’obiettivo di sostenere economicamente i sacerdoti.
Un Impegno per la Sicurezza e l’Integrità nell’Educazione
La decisione della Diocesi di Latina sottolinea l’importanza della sicurezza e dell’integrità nell’ambito educativo, specialmente nell’insegnamento della religione nelle scuole. Questo caso riflette l’impegno dell’istituzione ecclesiastica nel proteggere gli studenti e mantenere standard elevati di condotta etica e professionale tra il personale docente.
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