L’ha colpita con un coltello da cucina dopo l’ennesima lite, poi ha camminato verso le mura del paese, Novilara, in provincia di Pesaro, e si è buttato giù dal torrione, da 15 metri di altezza.
Ennesima violenza contro le donne nelle Marche: Chouaye Mourad, operaio marocchino di 44 anni, un passato molto recente di reati di droga e maltrattamenti familiari, ha così messo fine alla sua vita e a quella della moglie, Simona Porceddu, sarda ma marocchina di passaporto. Il marocchino era in carcere per questo, per aver maltrattato la donna, e aveva un divieto di avvicinamento.
Una volta uscito, un paio di settimane fa, era andato a vivere con i due figli gemelli di 23 anni. Poi la tragedia. I carabinieri si sono accorti che Chouaye aveva ucciso a coltellate la moglie solo quando sono andati a casa per avvertire. Il corpo di lei, immerso in un lago di sangue, era lì.
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