Poliambulanza, la visita è on line

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Arriva in Poliambulanza la visita medica on line, in un’ottica di Smart Hospital. Una nuova frontiera in medicina, capace di trasformare la visita medica tradizionalmente intesa e di aprire nuovi orizzonti al rapporto medico/paziente attraverso uno strumento innovativo.  Il servizio inizialmente attivo per la Chirurgia Generale, Geriatria, Gastroenterologia ed Endoscopia, Chirurgia Vascolare, Cardiochirurgia, Neurologia, Neurochirurgia, verrà successivamente esteso ad altre specialità dell’Istituto bresciano.

Visita on line: come funziona

Ma come funziona  la visita on line? Semplice. Abbiamo uno specialista ed un paziente che senza spostarsi dall’ospedale e dalla propria abitazione, entreranno in contatto con un semplice click. Il tempo ed i costi solitamente impiegati  per spostarsi sono eliminati: le moderne tecnologie vanno ad abbattere  in questo modo il limite della distanza. Attraverso un dispositivo connesso ad Internet (un computer, ma anche un tablet  o uno smartphone) si avrà la possibilità di trovarsi “faccia a faccia” con lo specialista desiderato. Una vera e propria sessione in cui sarà possibile dialogare con il medico, confrontarsi, ma anche condividere documenti e referti utili per la valutazione clinica. Il tutto sempre con un occhio alla dimensione umana del paziente e dell’atto medico: proprio per questo la volontà di Poliambulanza, sia pur con l’utilizzo di questi nuovi strumenti, è quella di garantire una particolare attenzione al clima di riservatezza, intimità, fiducia e rassicurazione che tale intervento richiede. Il giorno della visita il medico riceve automaticamente dal sistema una mail con i dati della prenotazione (paziente, telefono e orario della prenotazione) ed il collegamento al sistema di videoconferenza che si avvia cliccando su attiva visita on-line. Per il paziente invece è sufficiente collegarsi a Prenoting e, nella sezione “prenotazioni”, cliccare il tasto attiva visita on line in corrispondenza della visita prenotata.

Le parole del DG

Visibilmente soddisfatto del progetto  Alessandro Triboldi, Direttore Generale di Fondazione Poliambulanza . “La visita on line chiaramente non può essere pensata come sostitutiva della classica visita medica – chiarisce Triboldi –  che rimane indispensabile in tutte quelle situazioni in cui sia necessario un contatto fisico tra medico e paziente o l’utilizzo di specifiche apparecchiature o dispositivi medicali. Rappresenta, però, un importante strumento di supporto che semplifica la vita dei nostri pazienti”. “inoltre” – prosegue Triboldi – “è una soluzione per quelle persone che non hanno il tempo o la possibilità di recarsi nella nostra struttura”.

Come prenotare una visita e quanto costa

Interazione a distanza, certo, ma la visita on line rimane comunque un atto sanitario. Un atto che, per le attuali regole, si può prenotare soltanto in solvenza, ovvero al di fuori del Sistema Sanitario Nazionale. La tecnologia c’è dunque, ma per ora si paga. In Poliambulanza il costo di una visita on line ammonta a 70 euro e per prenotarla basta utilizzare l’App PRENOTING o accedere al sito MYPOLI.POLIAMBULANZA.IT, il portale di Poliambulanza dedicato ai pazienti dove è possibile prenotare visite, modificarle o cancellarle, e usufruire del servizio per saltare la coda in accettazione. Su MYPOLI, inoltre, il paziente ha la possibilità di consultare, stampare ed eventualmente condividere con il proprio medico di base o specialista tutta la documentazione clinica prodotta in Poliambulanza (dal 2012), le immagini radiologiche (dal 2009) e richiedere la copia della cartella clinica relativa ad un ricovero effettuato in Poliambulanza. Ovviamente è indispensabile registrarsi, operazione semplice e intuitiva, che richiede anche la compilazioni di alcuni campi richiesti. L’accesso ai servizi di documentazione è protetto, per ragioni di sicurezza e di privacy, da un codice (PIN) che viene rilasciato agli sportelli di accettazione di Poliambulanza.

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Simone De Clementi

Simone De Clementi è nato a Varese il 13 febbraio 1969. Laureato in Filosofia della scienza presso l’università degli Studi di Milano, è specializzato in Bioetica e in Comunicazione scientifica. Ha collaborato per anni con l’Agenzia Zadig, scrivendo su Tempo Medico, Occhio Clinico, gli Ospedali della Vita, Corriere Salute, la Macchina del Tempo, Sorrisi e salute e su vari siti di informazione. Esperto del settore socio sanitario e di comunicazione, in tutti i suoi aspetti, vive oggi a Desenzano del Garda.

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