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Prima il pranzo in un ristorante, poi la rapina: “Dammi i soldi o faccio una strage”

Pubblicato il 20 Settembre, 2023

Prima ha pranzato come un cliente normale in un ristorante di Monza ma poi, quando gli è stato portato il conto, si è recato alla cassa non per pagare ma per compiere una rapina. L’assurda vicenda si è verificata a Monza, in via Vittorio Veneto lunedì 18 settembre.

La rapina dopo il pranzo: i fatti

Come hanno spiegato i dipendenti del ristorante l’uomo, un 55enne senza fissa dimora tra l’altro già noto alle forze dell’ordine, è entrato nel locale e ha mangiato tranquillamente. Quando però doveva pagare il conto, secondo le testimonianze, si è avvicinato alla cassa e brandendo un coltello ha minacciato la cassiera e le ha consegnato una busta della spesa intimandole di consegnare i soldi con queste parole: “Dammi 150 euro o faccio una strage”.

Quando è andato via i presenti hanno chiamato la polizia e gli agenti, dopo aver ascoltato la descrizione accurata dell’uomo, lo hanno bloccato in zona e addosso gli hanno trovato il coltello usato per la rapina.

Il rapinatore seriale

L’uomo non è un volto sconosciuto alle forze dell’ordine e la Squadra Mobile della Questura di Monza sospetta fortemente che sia stato proprio lui l’autore di una rapina commessa venerdì 15 settembre in un bar a Monza.

Il “modus operandi” della rapina e l’abbigliamento erano molto simili a quelli del 55enne. In quell’occasione il rapinatore, dopo aver appoggiato un coltello sul bancone del bar, aveva intimato al proprietario di consegnargli i soldi presenti in cassa, per poi allontanarsi con un magro bottino di 50 euro.

Si ritiene che sia stato sempre lui a compiere una rapina in un ristorante a Monza, utilizzando in quel caso una pistola scacciacani priva del tappo rosso con la minaccia di compiere una strage.

L’uomo attualmente si trova nel carcere i Monza e nei suoi confronti è scattata anche una denuncia per la rapina del 15 settembre.

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