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L'ospedale di Latina

Responsabile di vari furti a distributori automatici, finisce in ospedale ma riesce a scappare

L’uomo, un trentenne straniero, era già stato arresto per furto e rimesso in libertà con l’obbligo di firma. La cosa, però, non aveva fermato le sue attività criminali

Pubblicato il 10 Ottobre, 2023

Un cittadino indiano, protagonista di un arresto solo tre giorni prima, è nuovamente al centro di una vicenda criminale che sembra seguire uno schema simile. Questa volta, l’uomo è stato denunciato in stato di libertà dopo un conflitto durante un controllo e portato in ospedale per curare le ferite riportate mentre cercava di sfuggire alle autorità. Tornati in ospedale per interrogarlo, i poliziotti hanno scoperto che aveva fatto perdere le sue tracce.

L’Indiano in Fuga

Il trentenne cittadino indiano vive in un rifugio situato in via Helsinki. Il suo incontro con la legge inizia giovedì notte quando viene arrestato per furto nella carrozzeria Forgione. Tuttavia, torna presto in libertà con l’obbligo di firma in attesa di giudizio dopo l’interrogatorio di convalida dell’arresto.

L’Intrusione nell’Istituto Marconi

Domenica sera, l’uomo si è introdotto nell’Istituto Marconi, dove il sistema antifurto dei distributori automatici ha rilevato la sua presenza e tentativo di manomissione. Il gestore dei distributori ha sorpreso il ladro mentre cercava di rubare e ha subito minacce, con il ladro che brandiva uno strumento da scasso.

L’Arresto e le Ferite

Durante l’arrivo degli agenti della Squadra Volante, il gestore dei distributori è riuscito a fermare il ladro mentre aveva ancora in mano la refurtiva, che ammontava a circa 150 euro in monete e merce di valore equivalente. Il ladro è stato identificato e denunciato. Successivamente, è stato portato in ospedale per curare una ferita al volto che aveva riportato mentre cercava di sfuggire alla presa degli agenti. La ferita è stata giudicata guaribile in sette giorni.

Nuovi Furti Sospetti

Durante il periodo trascorso in ospedale, si è scoperto che altri distributori automatici erano stati razziati, tra cui quelli presso l’azienda di mangimi Galanti e all’interno dell’auto scuola Apollo 11, entrambi situati in via Piave, non lontano dall’Istituto Marconi. Il ladro è il principale sospettato di questi raid criminali. Questo cittadino indiano sembra aver ripreso il suo atteggiamento criminale poco dopo essere stato rilasciato, mettendo nuovamente a dura prova le autorità locali.

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