Pubbliservizi, Inzirillo (Sifus Confali): “Assorbire il personale anziché indire nuovi concorsi”

Dopo la fine delle festività natalizie a Catania tornano a tenere banco le vertenze sindacali. Dopo aver visto l’aria che tira tra i dipendenti dell’Almaviva, che il prossimo 11 gennaio saranno protagonisti di un sit-in a Catania, per lo stesso giorno è in programma un incontro per i lavoratori della Pubbliservizi Spa, la società messa in liquidazione giudiziale lo scorso 29 novembre.

Con la proroga dell’esercizio provvisorio fino al prossimo mese di marzo attraverso il prolungamento del contratto di servizio e l’impegno di 280mila euro le acque sembrano essersi calmate per i dipendenti che chiedono risposte più certe riguardo al loro futuro.

In vista dell’incontro del prossimo 11 gennaio però le polemiche non si fermano, in particolare dopo la notizia dei nuovi concorsi pubblici indetti dalla Città Metropolitana. Ad alzare la voce in questo caso è la segretaria regionale della Sifus Confali, Lucia Inzirillo, che ha indicato quale può essere la strada giusta per portare la Città Metropolitana a sopperire alla carenza di personale.

“La Città Metropolitana ha indetto concorsi pubblici per carenza di personale – ha detto la Inzirillo –. Se i servizi sono essenziali però noi non comprendiamo certi passaggi perché si dovrebbe assorbire il personale della Pubbliservizi, 300 persone qualificate. Si tende sempre a dare subappalti quando invece si deve investire nella formazione. A partire da lunedì chiederemo un incontro al commissario Federico Portoghese, che ci auguriamo possa essere presente già mercoledì 11 gennaio”.