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Rapinano un uomo dopo averlo preso a bottigliate, quindi a calci e pugni. Arrestati a Latina

La Polizia di Stato di Latina ha arrestato due cittadini tunisini accusati di tentata rapina e lesioni. L’intervento tempestivo della squadra volante ha permesso di fermare i due aggressori dopo un episodio violento in Via Giulio Cesare

Pubblicato il 26 Gennaio, 2024

La Polizia di Stato di Latina ha effettuato un arresto importante nella giornata di ieri, trattenendo due cittadini tunisini responsabili di tentata rapina e lesioni gravi. L’intervento è avvenuto in risposta a una chiamata che segnalava un’aggressione in corso in Via Giulio Cesare.

La Dinamica dell’Aggressione

Gli agenti della squadra volante sono giunti rapidamente sul luogo dell’incidente, dove hanno trovato un giovane di nazionalità straniera ferito alla testa e ancora sanguinante per i colpi subiti. La vittima ha riferito di essere stata attaccata da due uomini con atteggiamento minaccioso.

La Tentata Rapina

I due aggressori hanno sottratto il cellulare della vittima, ma il giovane ha cercato di recuperarlo. A questo punto, uno dei malviventi ha colpito il giovane alla testa con una bottiglia di vetro, facendolo cadere a terra. La vittima, già ferita, ha continuato a essere presa a calci e pugni dai due aggressori, che poi sono fuggiti.

L’Arresto dei Responsabili

Nonostante la fuga, la vittima ha mantenuto la calma e ha fornito preziose indicazioni alla polizia sulla direzione presa dai due aggressori. Grazie a queste informazioni, gli agenti della volante sono riusciti a bloccare e arrestare i responsabili.

Le Accuse e la Prigionia

I due aggressori, entrambi con precedenti penali, sono stati accusati di tentata rapina e lesioni personali. Dopo gli accertamenti di rito, sono stati associati alla casa circondariale locale, in attesa del giudizio di convalida. La prontezza della polizia ha permesso di assicurare alla giustizia coloro che hanno commesso questo atto violento.

Foto di Archivio

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