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Renato Zero

La confessione choc di Renato Zero: “Vi racconto il mio dramma da bambino”

I cantanti nei loro brani raccontano sempre qualcosa di loro, anche esperienze personali sia positive che negative. La stessa cosa vale per Renato Zero, uno dei cantautori più amati ed apprezzati dalla musica italiana che, durante un’intervista a Il Corriere della Sera, ha confessato di aver subito una molestia sessuale quando era ancora bambino.

Pubblicato il 30 Giugno, 2022

I cantanti nei loro brani raccontano sempre qualcosa di loro, anche esperienze personali sia positive che negative. La stessa cosa vale per Renato Zero, uno dei cantautori più amati ed apprezzati dalla musica italiana che, durante un’intervista a Il Corriere della Sera, ha confessato di aver subito una molestia sessuale quando era ancora bambino.

Poiché per Renato Zero le canzoni sono foto della memoria, ha voluto ricordare quell’episodio traumatico con una canzone, “Qualcuno mi renda l’anima”, in cui affronta la pedofilia, un tema molto spinoso fino a qualche decennio fa.

Renato Zero: “Ecco cosa fece un pedofilo nel centro di Roma”

Durante l’intervista a Renato Zero gli viene chiesto del brano “Qualcuno mi renda l’anima”, un gancio perfetto per raccontare un episodio traumatico e scioccante che gli capitò nel pieno centro di Roma.

“Un giorno mi trovavo a piazza Augusto Imperatore – racconta il cantautore – e stavo passeggiando con il mio cane ed una retina per le farfalle. Un signore con la patta sbottonata mi chiese: ‘perché non vieni qui a prendere le farfalline?”.

Un episodio ancora più scioccante poiché non avvenne in una stradina isolata di campagna, ma in pieno giorno e nel centro della Capitale dove ogni giorno passano tantissime persone ad ogni ora.

Una vicenda che segnò Renato Zero, tant’è che all’età di 24 anni decise di raccontarla con una canzone: “Qualcuno mi renda l’anima”, inserito nell’album “Invenzioni”. Una scelta che però non fu capita dal pubblico: “La gente – spiega Renato Zero – mi chiedeva perché parlavo di pedofili se non c’erano. Spesso per scrivere le mie canzoni si accendono le foto della memoria. Immagini un bambino che assiste ad una cosa del genere… il Renato adulto porterebbe quel signore al commissariato”.

Con quella canzone Renato Zero iniziò ad accedere i riflettori sul tema della pedofilia che, fino a qualche decennio fa, era considerato quasi un argomento tabù in Italia.

Gli impegni: il tour di Renato Zero

Intanto, dopo i concerti di giugno, Renato Zero già sta preparando un nuovo tour in vista di settembre per riabbracciare i suoi “sorcini”. L’eclettico cantautore si “nutre” dell’affetto dei suoi fan e le sue canzoni rappresentano un ponte tra le varie generazioni.

I prossimi concerti sono in programma a Roma, al Circo Massimo, il 23 settembre, il 24 settembre, il 25 settembre, il 30 settembre ed il 1° ottobre. Non è escluso che possano essere aggiunte anche altre date.

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