Pubblicato il 29 Gennaio, 2021
Prima che scoppiasse la pandemia, nel novembre 2019, la Rete solidale e antirazzista incontrò l’Assessore alle politiche sociali del Comune di Piombino; in quella occasione furono trattati principalmente tre punti:
- iscrizione anagrafica richiedenti asilo
- tavolo immigrazione
- indagine conoscitiva su espulsi dal sistema dell’accoglienza.
Tali questioni furono ribadite nella lettera che la Rete inviò al medesimo Assessore il 10 dicembre 2019 e sono state oggetto dell’ordine del giorno approvato dal Consiglio comunale il 30 luglio 2020.
Nel frattempo si sono verificati fatti nuovi, quali la parziale modifica dei cosiddetti “decreti sicurezza”, a livello nazionale. In sede locale, la vicenda dei migranti richiedenti asilo e protezione umanitaria, ospitati nel villaggio turistico “La Caravella”, interessata nel settembre 2020 anche da un episodio di contagio da covid 19, positivamente risolto.
Alla luce di quanto sopra, torniamo a chiedere quale sia attualmente la situazione in merito alle questioni sollevate ormai da lungo tempo e sopra richiamate; quale attuazione concreta abbia avuto l’ordine del giorno approvato dal Consiglio comunale, a maggior ragione nel quadro dell’emergenza sanitaria, di cui ogni situazione di disagio sociale aggrava i rischi.
Rete solidale e antirazzista
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