« Torna indietro

coronavirus a Latina

Ricciardi: “La situazione è drammatica. Subito il lockdown”. E i medici gli danno ragione

Pubblicato il 9 Novembre, 2020

Il consulente scientifico del ministro della Salute, Walter Ricciardi, ci è andato duro ieri sera in tv: “La situazione è drammatica, a volte tragica ed è in continuo peggioramento e necessita di interventi rapidi”.  

Poco prima il presidente della Federazione degli Ordini dei medici , Filippo Anelli, aveva commentato : “Se proiettiamo i dati senza prevedere ulteriori incrementi, la situazione fra un mese sarà drammatica. Dobbiamo ricorrere subito ad una chiusura totale. O blocchiamo il virus o sarà lui a bloccarci perché i segnali ci dicono che il sistema non tiene. Con la media attuale, in un mese arriveremmo ad ulteriori 10mila decessi”.

Quella che si profila “come una tragedia nazionale, ha continuato Ricciardi, “non ha bisogno di perdite di tempo, ma di una catena di comando e di comunicazione unica. Fortunatamente i 21 indicatori per realizzare le zone rosse sono importanti perché danno automatismi decisionali basati su evidenza scientifica ed evitano di far perdere tempo. In certe aree metropolitane il lockdown va fatto subito, in Campania la zona rossa andava fatta due settimane fa. Non si possono vedere immagini di persone nelle piazze, nelle strade, nei lungomare senza mascherine e senza distanziamento”.

“Va immediatamente rafforzato – ha continuato Ricciardi – il numero di medici, gli infermieri e occorre spostare le persone da una parte all’altra del Paese perché si stanno reinfettando medici e infermieri, stiamo perdendo la prima linea delle trincee. E’ un gabinetto di guerra che va preparato e gestito con questa tempistica, non si può aspettare”.

“Era tutto prevedibile, tant’è che con il ministro il 6 aprile avevamo preparato un piano che andava a rafforzare tutte le cose dette, però queste cose dovevano essere recepite dalle Regioni. Alcune le hanno fatte, altre no” ha concluso l’esperto. Ieri i nuovi contagiati sono stati 32616, le vittime 331. Il rapporto tra tamponi e positivi è costante, intorno al 17%. Il maggior numero di nuovi positivi in Lombardia (6.318), Campania (4.601) e Piemonte (3.884). L’Alto Adige diventa zona rossa.

About Post Author