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Furiosa rissa tra mamme al saggio di danza di bambini. “É stata Guendalina Tavassi”, ma lei smentisce: “Vi denuncio”

Pubblicato il 22 Febbraio, 2023

Una furiosa rissa tra mamme ha avuto luogo domenica al Cadillac Village di Guidonia, dove era in corso un saggio di danza di bambine e adolescenti. Secondo quanto riferito La Repubblica, anche Guendalina Tavassi avrebbe partecipato alla rissa, come confermato da un testimone: “É stata lei, io ero in fila per entrare. L’ho vista, si è picchiata con un’altra mamma per dei posti a sedere”.

Rissa tra mamme al Cadillac Village: cos’è successo?

Al Cadillac Village era tutto pronto per la gara di danza Msp Dance Cup, competizione riservata a bambini e adolescenti. L’evento è però stato annullato poiché tra il pubblico è scoppiata una rissa, che ha reso necessario l’intervento delle forze dell’ordine.

Secondo le prime ricostruzioni la lite sarebbe scoppiata poiché non c’erano sufficienti posti in sala e quindi, anche chi aveva il biglietto, si sarebbe ritrovato senza un posto a sedere. Sarebbe scoppiato il finimondo quando due genitori, vedendo due posti liberi, li hanno occupati benché ci fossero delle giacche appoggiate. A quel punto è stato necessario chiamare carabinieri e polizia che, a fatica, hanno riportato la calma.

La replica furiosa di Guendalina Tavassi

Guendalina Tavassi, chiamata in causa, ha risposta inviperita a chi la accusava di essere stata la protagonista della rissa: “Ma stiamo scherzando? – ha tuonato l’ex gieffina – sono andata al saggio di mia figlia e ho assistito a scene del terzo mondo. Tutti hanno visto una povera ragazza indiana che veniva menata da un’altra donna”.

Poi parla delle accuse rivolte nei suoi confronti: “Una terza persona che mi accusa? Ma chi se ne frega, c’erano tante altre persone che come me si trovavano lì. La polizia ha preso la signora, io ho anche fatto delle stories. Ero con altre madri e vicino a noi si è verificata questa scena, fine. Ci siamo ritrovate nel terrore. Se la gente vuole dire ca….te perché sono conosciuta, denuncerò. Sono indignata e schifata”.

Gli organizzatori provano a giustificarsi spiegando che chi era in coda a un certo punto ha spinto per entrare, concludendo: “Poi la rissa e l’arrivo delle forze dell’ordine. A rimetterci sono stati i bambini che non si sono esibiti”.

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