Pubblicato il 9 Febbraio, 2023
Un vigilantes di 54 anni dovrà difendersi dall’accusa di estorsioni, violenza privata e violenza sessuale dopo la denuncia di una ragazza 29enne. Secondo le indagini la giovane donna ha provato a rubare una piastra per capelli in un centro commerciale, ma è stata sorpresa dal vigilantes che però, in cambio del suo silenzio, avrebbe chiesto prestazioni sessuali.
“Fai sesso con me e non ti denuncio”, nei guai il vigilantes
Il tutto si sarebbe verificato qualche settimana fa a Soncino, in provincia di Cremona, e ieri mercoledì 8 febbraio si è svolta la prima udienza preliminare per ricostruire l’accaduto.
La donna era entrata nel centro commerciale CremonaPo e ha provato a rubare una piastra del valore di 50 euro, ma il suo piano è fallito per l’intervento del vigilantes che però, invece di denunciarla, le ha proposto uno “scambio”: il suo silenzio in cambio di favori sessuali.
La donna avrebbe acconsentito e, secondo quanto riportato da Brescia Today, i due avrebbero avuto almeno due incontri durante i quali l’uomo avrebbe costretto la ragazza a spegnere il cellulare e si sarebbe addirittura fatto pagare 150 euro.
L’uomo avrebbe continuato a pretendere soldi e rapporti sessuali e così la ragazza avrebbe deciso di denunciare il tutto ai carabinieri.
La trappola dei carabinieri
I militari hanno così organizzato una trappola per incastrare il 54enne e coglierlo in flagranza di reato. La donna ha quindi acconsentito ad un un nuovo appuntamento con l’uomo che, al momento della richiesta dei soldi e della prestazione sessuale, si è visto piombare addosso i carabinieri che lo hanno arrestato in flagranza di reato. L’uomo adesso dovrà chiarire la sua posizione dinanzi al giudice in tribunale.