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Salma sparisce dal cimitero: comune pontino risarcisce la famiglia

Nonostante vari tentativi di localizzare la salma, inclusi controlli accurati e un sopralluogo congiunto con il Comune di Aprilia, non è stato possibile rinvenire alcuna traccia del feretro

Pubblicato il 24 Aprile, 2024

Un grave intoppo di tipo amministrativo ha portato alla sparizione dal cimitero di Aprilia della tomba di un uomo deceduto nei primi anni del 2000, causando notevoli disagi e turbamenti ai suoi familiari.

La Perdita della Tomba

Recentemente, i parenti dell’uomo deceduto hanno scoperto che il luogo di sepoltura al cimitero era diventato irreperibile. Nonostante fosse registrato negli archivi comunali, non c’erano tracce fisiche né documentazione aggiornata riguardante una possibile riesumazione. Questa scoperta ha lasciato i familiari senza un luogo in cui ricordare il proprio caro.

La Ricerca Vana

Nonostante vari tentativi di localizzare la salma, inclusi controlli accurati e un sopralluogo congiunto con il Comune, non è stato possibile rinvenire alcuna traccia del feretro. Questo ha aggravato il dolore della famiglia, che ha deciso di intraprendere azioni legali per ottenere un risarcimento per il danno morale subito.

Negoziazioni e Risarcimento

Dopo una serie di negoziazioni, come riportato dai colleghi de Il Messaggero Latina, il Comune di Aprilia ha proposto un risarcimento iniziale di 20.000 euro, successivamente rifiutato dalla famiglia che ne ha richiesto 35.000. Alla fine, un accordo è stato raggiunto per questa cifra, e sarà formalizzato il 28 aprile attraverso un mediatore.

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