Pubblicato il 26 Aprile, 2024
Oggi 19 settembre, giorno di San Gennaro, a Napoli era atteso il consueto miracolo di San Gennaro che consiste nella liquefazione del sangue del santo custodito in un’ampolla e che non si è fatto attendere.
L’arcivescovo di Napoli don Mimmo Battaglia nel Duomo di Napoli ha fatto roteare l’ampolla mostrando il sangue sciolto ai fedeli festanti alle 10:02, anche se a quanto pare lo scioglimento si era verificato già alle 9:54.
Il sindaco Manfredi: “A Napoli serve speranza”
Gaetano Manfredi, sindaco di Napoli e presidente della Deputazione di San Gennaro, era presente e ha spiegato che il miracolo di San Gennaro è un “messaggio di speranza e fiducia per i giovani di Napoli. I momenti di difficoltà e sofferenza vanno affrontati con controllo, ma anche con una attenzione speciale per i giovani che hanno bisogno di avere una prospettiva”.
Il sindaco ha evidentemente fatto riferimento agli ultimi terribili episodi che si sono verificati sul territorio, dall’uccisione del giovane Giovanni Battista Cutolo a Napoli per uno scooter parcheggiato male e per gli atroci stupri di Caivano su due giovanissime cuginette.
Le altre personalità presenti al miracolo di San Gennaro
Tra i presenti anche il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, che a sua volta ha parlato degli ultimi episodi di violenza e di sangue che si sono verificati a Napoli: “Stiamo vivendo un periodo complicato. Abbiamo vissuto episodi di violenza e sangue. San Gennaro è anche occasione per ritrovare valori umani fondamentali. Un momento religioso, di preghiera e raccoglimento, ma anche un’occasione per fermarsi a pensare sulla nostra vita e su come è complicato vivere in un mondo di tensioni e di mancanza di rispetto”.
Hanno partecipato alla cerimonia anche il cardinale Crescenzio Sepe, ex arcivescovo di Napoli ed Emanuele Filiberto di Savoia, che ha sempre avuto un legame particolare con la città partenopea e che è proprietario dell’Associazione Calcio Savoia 1908, del Portici e del Real Agro Aversa.
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