Pubblicato il 28 Febbraio, 2024
- Per la morte dello chef il pubblico ministero aveva chiesto 27 anni di carcere per Angelo Bracasi.
23 anni di carcere. Questa la condanna inflitta questa mattina – dai giudici della Corte d’Assise di Cagliari – a Angelo Bracasi, panettiere di 45 anni originario di Teulada, riconosciuto colpevole dell’omicidio dello chef e anche pescatore, Alessio Madeddu (nella foto), 52 anni, anche lui di Teulada, ucciso brutalmente il 28 ottobre del 2021 di fronte al suo ristorante di Porto Budello. La vittima, molto conosciuta in tutta la zona e non solo, aveva partecipato alla trasmissione “Quattro Ristoranti”, condotta da Alessandro Borghese. I giudici della Corte di Assise di Cagliari, dopo una camera di consiglio durata oltre tre ore, hanno anche stabilito una provvisionale: 140 mila euro, in totale, per i familiari della vittima.
Accusato di omicidio
Il pubblico ministero Rita Cariello – titolare dell’inchiesta – aveva chiesto, nell’ultima udienza di gennaio, la condanna di Angelo Brancasi a 27 anni: all’uomo infatti era stato contestato l’omicidio pluriaggravato. Il collegio della Corte d’Assise, però, ha tenuto conto delle attenuanti generiche proprio perché Brancasi – poco dopo essere stato arrestato – aveva confessato l’omicidio. Il suo legale, tra l’altro, era anche riuscito a saltare tutto il dibattimento, permettendo di ammettere al processo tutto il fascicolo messo nero su bianco dal pubblico ministero. All’origine del brutale omicidio ci sarebbe stata una presunta relazione tra la moglie dell’imputato e Alessio Madeddu. Il cuoco era stato infatti accoltellato più volte, per poi essere finito con un colpo alla testa, probabilmente con un’accetta. Ma non solo – secondo quanto ricostruito dagli inquirenti – Brancasi avrebbe anche travolto con la sua auto il corpo dello chef che aveva partecipato alla trasmissione televisiva di Alessandro Borghese.
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