Pubblicato il 19 Febbraio, 2024
- La donna, infermiera nata a Bolotana ma da tempo residente a Pistoia, si è sentita male all’improvviso in casa: i medici sono riusciti a salvare il neonato anche se è in condizioni critiche.
Era all’ottavo mese di gravidanza, si è sentita male ed è morta all’improvviso, riuscendo fortunatamente – grazie ai medici – a mettere alla luce il neonato che portava in grembo. Laura Porta, 37 anni, infermiera nata a Bolotana ma da tempo residente a Pistoia, lo scorso pomeriggio era a casa insieme al suo compagno ed ha accusato un malore. Dalle prime indiscrezioni sembrerebbe abbia avuto un arresto cardiaco e una conseguente emorragia celebrale. Subito soccorsa, è stata portata con urgenza all’ospedale San Jacopo di Pistoia, dove i medici hanno cercato in ogni modo di salvarla insieme al bambino che aveva in grembo. Purtroppo però le sue condizioni erano molte gravi e allora i medici hanno deciso di effettuare un taglio cesareo alla donna, per consentirgli di partorire. Il piccolo infatti è nato – con qualche complicazione – ed ora si trova ricoverata in gravi condizioni all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze. Non dovrebbe essere in pericolo di vita, assicurano i medici. Ora bisognerà capire cosa abbia provocato la morte della donna, con ogni probabilità, infatti, sarà disposta un’autopsia sul corpo dell’infermiera.
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