Pubblicato il 3 Aprile, 2024
L’olio dei prodotti confezionati sotto olio richiede un trattamento adeguato per essere riutilizzato.Spesso commettiamo errori nel riciclare questo genere di rifiuto, come ad esempio il liquido presente nelle scatolette di tonno, così come in quelle di sardine e acciughe. In aggiunta, l’olio utilizzato per friggere necessita di essere smaltito seguendo procedure specifiche.
Infatti molti di noi tendono a buttarlo nel lavandino o nel water, non c’è cosa più sbagliata da fare per il nostro ambiente, perché questo metodo provoca inquinamento.
Per quale motivo non buttare l’olio nei condotti di casa
Questo materiale rappresenta un serio rischio sia per le condutture domestiche, in quanto può causarne l’ostruzione data la sua consistenza oleosa. Pertanto, si aggrappa alle superfici interne delle tubature accumulandosi nel tempo. Inoltre, una volta che le condutture delle nostre abitazioni sfociano negli impianti di trattamento delle acque reflue, gli oli non vengono adeguatamente gestiti e, come spesso accade, vengono rilasciati nell’ambiente senza opportuna cura, contribuendo così all’inquinamento. Oltre agli oli, anche i prodotti detergenti sono fonte di inquinamento, quindi, una buona pratica consiste nell’optare per detergenti naturali o biologici al fine di ridurre l’impatto sul nostro pianeta.
Come gestire l’olio delle conserve e di frittura
Esistono dei centri di depurazione ideati appositamente per gestire questo tipo di rifiuti oleosi, che altrimenti inquinerebbero il nostro pianeta, in maniera irreversibile.
Per lo smaltimento degli oli usati in modo responsabile, si consiglia di utilizzare un contenitore dedicato per raccogliere il liquido proveniente dalle lattine e dagli scarti di frittura dopo la cottura. Successivamente, è opportuno portare questi contenitori presso apposite strutture di raccolta, consapevoli del nostro impegno nel ridurre ulteriori danni all’ambiente. Lo smaltimento corretto presso i centri di riciclo non solo beneficia l’ecosistema, ma anche il ciclo produttivo, dato che gli oli esausti possono essere trasformati in carburante come il diesel. Questa pratica aiuta a preservare l’integrità delle falde acquifere, evitando inquinamenti irreversibili.
About Post Author
