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Secondo incontro presidenziali progressiste: sprint di Fava, Floridia insegue, Chinnici annaspa – Le pagelle di Max Paradiso

Pubblicato il 12 Luglio, 2022

Il secondo confronto fra i tre candidati alle primarie presidenziali del campo progressista, che si è tenuto ieri a Ragusa sul tema delle infrastrutture in Sicilia, registra una battuta di arresto rispetto ai numeri, già non entusiasmanti, dell’esordio di domenica al Pyc di Palermo. Già al secondo appuntamento, il format registra stanchezza. Certo non contribuisce alla partecipazione l’orario di inizio del dibattito, le 18, che in estate è persino vietato dalla Convenzione di Ginevra, un orario che sembra pensato da qualcuno che vuole finire in tempo per l’aperitivo serale.

Ma andiamo ai numeri rilevati sui social, unici strumenti di misurazione per una competizione dal carattere marcatamente digitale, finanche nella sua fase di votazione, oltreché di “proselitismo” (ricordiamo che occorre registrarsi al sito www.presideziali22.it per votare il proprio candidato). Crollano di un terzo le visualizzazioni della diretta (5300 alle 12 di oggi, contro i quasi 8000 rilevati alle 12 di ieri) e si dimezzano le interazioni nei profili dei due candidati presenti su Facebook, il presidente della commissione regionale antimafia Claudio Fava (sostenuto da Centopassi e Sinistra Italiana) e la sottosegretaria all’Istruzione Barbara Floridia (sostenuta dal Movimento 5 Stelle), che comunque rimane nettamente in testa in termini di engagement. La candidata del Pd Caterina Chinnici, continua a mantenere un profilo mainstream, non aggiornando la pagina e non rilanciando nemmeno la diretta del secondo “round”, forse confidando nell’apporto (ma c’è quest’apporto?) della struttura di partito e delle sedi fisiche su cui ancora può contare, benché in modo relativo, un partito “pesante” come il Pd.

Ma come è andato il confronto tra i candidati sulla base dei cinque indicatori (eloquio, concretezza, competenza sul tema, freschezza ed engagement) che abbiamo individuato per definire l’efficacia delle “prestazioni”?

L’eloquio continua a premiare Claudio Fava che, stavolta, riesce a declinare la “narrazione” anche in termini di concretezza e di freschezza, dimostrando anche grande competenza sul tema: dal porto di Augusta, centro strategico nel Mediterraneo, “che va bonificato”, alle tariffe ferroviarie per gli studenti fuorisede, al Cas, alla mobilità secondaria. Un po’ più “bizantino” il passaggio sul Ponte sullo Stretto che, comunque, registra la sua contrarietà “non ideologica”. Sul tema degli aeroporti e delle Zes primeggia invece Barbara Floridia i cui interventi, però, sono caratterizzati da venature insistite di autocelebrazione: “Prima di dire cosa vogliamo fare – dice la sottosegretaria – dobbiamo ricordare anche quello che abbiamo fatto, ne va della credibilità di chi parla”. E, da qui, una lunga lista di “abbiamo fatto”, “abbiamo realizzato”, “abbiamo finanziato anche la Trazzera”. Rivendicazioni, come abbiamo detto, forse un po’ troppo insistite che potrebbero indurre l’elettore ad obiettare: “Ma se hai già fatto tutto che ti candidi a fare, stiamo a posto così”. Annaspa, invece, Caterina Chinnici, che in più di un’occasione si associa agli interventi dei “colleghi”: “Sul porto di Augusta ho poco altro da aggiungere rispetto a quello che ha detto Floridia: servono le infrastrutture portiuali per rilanciarlo”. Qualche punto, Chinnici lo guadagna sul tema dell’insularità, di cui peraltro si è occupata a Bruxelles nella sua veste di europarlamentare.

Andiamo alle pagelle:

Eloquio: Fava 9, Floridia 6, Chinnici 2

Concretezza: Fava 8, Floridia 7, Chinnici 4

Freschezza: Fava 7, Floridia 7, Chinnici 2

Competenza sul tema: Fava 8, Floridia 8, Chinnici 5

Engagement: Floridia 9, Fava 3, Chinnici 0

Classifica secondo round

1 Claudio Fava

2) Barbara Floridia

3) Caterina Chinnici

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