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Sfrecciano tra i vicoli di Forcella e travolgono dipendenti e turisti in un ristorante. Il titolare all’attacco: “Non vi temiamo, insieme ai cittadini onesti possiamo cambiare Napoli”

L’appello del senatore Ruotolo: “Sabato 21 maggio tutti a sostenere la pizzeria Cala la Pasta”.

Pubblicato il 26 Aprile, 2024

Un episodio gravissimo quello che si è verificato domenica sera a Forcella. Un moto Enduro stava sfrecciando a velocità sostenuti tra i vicoli del quartiere, quando il conducente ha perso il controllo del mezzo nei pressi del ristorante Cala la pasta.

La moto ha investito una cameriera 42enne, gravemente ferita e ricoverata al Cardarelli, ed un ragazzo argentino di 33 anni, ricoverato all’Ospedale del Mare con una frattura del setto nasale.

A quanto pare si sarebbe trattata di una “stesa” di giovani delinquenti, quando per l’appunto uno dei “fenomeni” ha perso il controllo del mezzo che ha investito le persone fuori al locale.

Ne è nata una colluttazione tra gli amici del motociclista, che provavano a recuperare il mezzo, ed altri clienti argentini che invece volevano bloccarli.

Sulla vicenda sta indagando la Squadra Mobile di Napoli e la Polizia Municipale che, con l’ausilio delle telecamere della zona, stanno provando a risalire al responsabile.

La rabbia del proprietario: “Lottiamo tra la vita e la morte, ma non molleremo mai”

Raffaele Del Gaudio, titolare del ristorante “Cala la pasta”, ha commentato questa terribile vicenda con un post molto forte su Facebook: “Siamo in un momento difficile, lottiamo tra la vita e la morte. Eppure Sabato riapriremo, per lanciare un forte segnale. Potete minacciarci quanto volete, non molleremo mai e continueremo a denunciarvi tutti. Non vi temiamo, non scendiamo a compromessi. Stateci vicini, insieme possiamo cambiare Napoli”.

Il titolare ha sempre adottato iniziative lodevoli per valorizzare il quartiere e questi episodi vanno fermamente condannati e soprattutto puniti severamente.

L’appello di Ruotolo: “Insieme per dire no alla camorra”

Il grido d’allarme di Raffaele non è caduto nel vuoto, anzi è stato subito raccolto dal senatore del Gruppo Misto Sandro Ruotolo, sempre in prima fila contro la camorra.

Ecco le parole di Ruotolo: “Non riesco a non pensarci. Da quando ho ascoltato la sua voce. È quella di Raffaele, un ragazzo solare, titolare di un locale in via dei Tribunali a Napoli. Raffaele racconta in un messaggio vocale al presidente dell’associazione dei commercianti di Forcella, che è un mio amico in che condizioni si trova la sua compagna ricoverata in codice rosso all’ospedale Cardarelli.

Una moto lanciata a forte velocità, forse per una stesa, una dimostrazione di forza a Forcella, travolge la ragazza e i tavolini del ristorante. Poi questi giovani camorristi, dopo essere scappati, tornano sul luogo per recuperare il motorino e picchiano proprietario e clienti del locale “Cala la pasta”.

Sono sconvolto perché qualche tempo fa in uno dei miei incontri con i commercianti della zona avevo conosciuto Raffaele, un ragazzo sorridente, orgoglioso del suo lavoro. Cerco la notizia stamattina sui giornali e trovo quattro-cinque righe con la terribile notizia in un articolo che parla di altri fatti di cronaca.

Poche righe che contrastano per quello che mi sembra sia un fatto gravissimo. Ora, i miei pensieri sono solo per la ragazza, spero che guarisca presto e che presto vengano assicurati alla giustizia gli autori di questa stesa. La camorra è una montagna di merda”.

Infine Ruotolo lancia un appello per una grande manifestazione sabato 21 maggio, alle ore 13:00, per rialzare le saracinesche del ristorante Cala la pasta per ribadire un forte ed assordante no alla camorra.

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