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Sgarbi su Sanremo: “Benigni bollito, Fedez provocatore, Festival consegnato ai social”

Scende in campo anche Vittorio Sgarbi, ingrossando le fila di alcuni esponenti della maggioranza di governo che chiedono la sostituzione dei vertici Rai in polemica con la “gestione” del Festival di Sanremo.

Pubblicato il 13 Febbraio, 2023

Scende in campo anche Vittorio Sgarbi, ingrossando le fila di alcuni esponenti della maggioranza di governo che chiedono la sostituzione dei vertici Rai in polemica con la “gestione” del Festival di Sanremo.

“Il fallimento dello show impone un cambiamento”, afferma Sgarbi – sottosegretario alla Cultura – in un’intervista a Repubblica. Sui numeri da record Vittorio Sgarbi dice: “Non si deve misurare tutto con i numeri. Contesto la linea culturale. Hanno affidato le chiavi a Ferragni e Fedez, cioè ai social, alla moda, al consumismo”.

Il giudizio di Sgarbi sulla qualità delle canzoni

Al sottosegretario alla Cultura non sono piaciute nemmeno le canzoni giudicate “senza arrangiamenti e tutte uguali”, e sulla conduzione per i prossimi anni ha indicato un nome: “Amadeus è un mio amico, ma io avrei messo Morgan”.

Sgarbi ha bollato come “una trovata pubblicitaria” il bacio tra Rosa Chemical e Fedez, e la simulazione di un atto sessale tra loro: Lui sarà ricordato solo per quello, è una furberia”. Ma il critico d’arte, dice la sua, anche sugli ospiti: “Non avrei invitato Benigni, che ormai è bollito pure a detta dei suoi amici. Avrei chiamato Sabino Cassese e Michele Ainis. È il centenario di Giovanni Testori, ne avrei parlato”.

I suoi momenti preferiti

La performance “spacca-fiori” di Blanco e quella canora di Ornella Vanoni sono i suoi momenti preferiti, mentre su Fedez che ha strappato il poster del viceministro alle Infrastrutture Galeazzo Bignami, commenta così: “Lui è un fesso, ma il cantante non è da meno. È un provocatore”. Poi, in conclusione una valutazione globale sui vertici Rai: “Arruolando Fedez e Chiara Ferragni, la Rai si è piegata al sistema capitalistico e allo strapotere dei social”.

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