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Spinea, l’ingresso del nuovo parroco a Santa Bertilla: «Benvenuto a casa»

Pubblicato il 11 Dicembre, 2021

11.12.2021 – «Benvenuto a casa». E’ l’augurio del sindaco di Spinea Martina Vesnaver e poi del Vescovo di Treviso Michele Tomasi per don Angelo Visentin accolto come nuovo parroco di Santa Bertilla e Crea sabato sera 11 dicembre nella Messa di ingresso.

Don Angelo Visentin ha 59 anni. E’ stato vicario parrocchiale nelle comunità di Preganziol e di Cornuda, e poi come parroco, a San Liberale di Marcon, San Pelagio a Treviso e infine a Sant’Ambrogio di Fiera. E’ stato anche direttore dell’Ufficio diocesano di Pastorale Sociale, Giustizia e Pace e Salvaguardia del Creato e Vicario Urbano.

«Carissimo don Angelo è lunga la lista delle cose che hai promesso. L’ultima, la più importante è anche la fonte di tutto. Tu nel dubbio attaccati al Vangelo, stai sempre vicino e vivilo con questa comunità. Ben venuto qui a casa». Così mons. Tomasi dopo le promesse – previste dal rito – pronunciate dal nuovo parroco. Il Vescovo ha tra l’altro sottolineato l’importanza della comunità come «luogo della vita per tutti, rifugio per chi è impaurito e smarrito». Una comunità «segno di un popolo che cammina insieme», senza ricette precostituite. Una comunità di parrocchie sorelle «che camminano insieme accompagnate dal Pastore che è segno di unità di un popolo, segno di speranza e di amore».

Anche il sindaco di Spinea Martina Vesnaver nel suo saluto all’inizio della celebrazione alle porte della chiesa ha espresso parole di accoglienza e di amicizia. «Siamo felici oltreché onorati di accoglierti. Il mio impegno e quello dell’amministrazione comunale è di renderci disponibili alla collaborazione con chi è impegnato a conseguire il bene della comunità. La nostra è una comunità grande e vivace. La figura del parroco è punto di riferimento. Certo avrai molto da lavorare ma non ti devi lasciare intimorire. Ti auguriamo di essere un sacerdote nella ricerca del bene comune. Benvenuto a casa».

Don Angelo Visentin ha tra l’altro avuto un pensiero di ringraziamento per i confratelli: « Ringrazio per l’accoglienza che mi hanno manifestato e per quanto andremo a condividere a livello di vita insieme e di collaborazione pastorale».

Un rappresentante del Consiglio pastorale ha ringraziato il sacerdote «per aver accettato di essere qui con noi» ed ha elencato le attività che vedono impegnati ogni giorno in parrocchia tantissime persone. «Centinaia di persone che cercano il Cristo nell’impegno quotidiano della propria vita donata per le sorelle e i fratelli».

Domenica l’ingresso ufficiale anche nella parrocchia di Crea.

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