Pubblicato il 4 Novembre, 2023
Una festa di nozze in Indonesia si è trasformata in una strage: 14 persone sono decedute e altre 4 sono ricoverate in condizioni molto gravi dove aver bevuto alcolici ad una cerimonia di matrimonio.
Alcolici di contrabbando serviti a un matrimonio: ecco cos’è successo
Lo scorso sabato 18 persone sono state ricoverate nell’ospedale generale del distretto di Subang, nella provincia occidentale di Giava, per una grave intossicazione da alcol, come riferito dal portavoce della clinica Wawan Gunawan.
I ricoverati avevano un’età compresa tra i 16 e i 45 anni e ad insospettire i medici è stato il fatto che tutti provenivano dalla stessa festa di matrimonio. In seguito si è infatti scoperto che le morti sono state causate molto probabilmente dall’assunzione di liquori di contrabbando, serviti proprio durante la cerimonia, come confermato da un’indagine della polizia locale.
Gli invitati hanno iniziato ad accusare malori dopo aver mangiato e bevuto, con disturbi gravi come nausea, mal di testa, nausea e svenimenti. Col passar del tempo i casi aumentavano sempre di più, trasformando un giorno di festa in una tragedia.
Individuati i responsabili
Le indagini hanno consentito di risalire ai due presunti responsabili, una uomo 59enne e sua moglie di 43 anni, che hanno un negozio non autorizzato di alcolici che vendeva bevande illegali nel villaggio di Sarireja. Sono stati proprio loro a vendere agli sposi gli alcolici che con ogni probabilità hanno provocato una strage.
In Indonesia vivono molti musulmani e, poiché l’alcol è proibito dall’Islam, la produzione di alcolici è molto complessa e i costi di vendita sono decisamente alti. Molti locali preferiscono quindi affidarsi a produttori improvvisati che realizzano le bevande in condizioni di scarsa sicurezza per poi rivenderle a prezzi competitivi, con tutti i rischi che ne conseguono come successo in questo matrimonio finito malissimo.
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