Pubblicato il 30 Dicembre, 2021
Con quasi 100mila contagi nelle ultime 24 ore, gli eventi sportivi si rilevano tra le occasioni di diffusione virale a più alto rischio. Le capienze ridotte dalla stretta del governo fanno perdere biglietti e spettatori. Fermo anche il basket
La variante Omicron rischia di fermare lo sport. La nuova trasformazione del Coronavirus che sta mettendo in ginocchio l’Europa, nelle ultime 24 ore in Italia ha provocato quasi 100mila contagi insieme a Delta, la mutazione attualmente dominante su tutto il territorio nazionale.
In uno scenario simile, gli eventi sportivi si classificano tra le occasioni di diffusione virale a più alto rischio tanto che nelle ultime ore sempre più club calcistici hanno preferito sospendere la vendita di biglietti.
Prima tra tutte la Juventus che ha bloccato le vendite per le prossime tre gare allo Stadium: «In attesa di ulteriori delucidazioni e conferme circa la capienza degli stadi ridotta al 50%, la vendita dei biglietti contro Napoli, Udinese e Sampdoria è sospesa» ha comunicato il club riferendosi alle partite del 6, 15 e 18 gennaio prossimi.
Al momento dell’annuncio fatto poche ore fa la società sportiva attendeva l’ulteriore stretta annunciata dal governo per i prossimi giorni: ad appena una settimana dall’obbligo di indossare la mascherina Ffp2 durante le partite, è ora confermata anche un taglio delle capienze. Dal 75% previsto finora, gli stadi torna al 50% con disposizione a scacchiera dei partecipanti.
Super Green pass per gli atleti di serie A
Dal 10 gennaio 2022 per entrare in in palestra, piscina, praticare sport di squadra, accedere in spogliatoi e docce, sarà necessario esibire il Super Green Pass, la Certificazione verde derivante solo da vaccinazione anti Covid o guarigione avvenuta dal virus.
La regola varrà anche per gli atleti professionisti, compresa quelli della serie A di calcio