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Stefano Palumbo, Pd, e il polo universitario: "La riqualificazione di viale della Croce rossa? Un gioco di illusionismo"
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Stefano Palumbo, Pd, e il polo universitario: “La riqualificazione di viale della Croce rossa? Un gioco di illusionismo”

Pubblicato il 23 Ottobre, 2020

Riceviamo e pubblichiamo da Stefano Palumbo, capogruppo del Partito democratico in consiglio comunale: “Solo una settimana fa il consiglio comunale votava all’unanimità un mio ordine del giorno sul piano della residenzialità studentesca. Tra gli impegni chiesti al sindaco quello di accelerare l’iter di approvazione del progetto di riqualificazione urbana di viale della Croce rossa, all’interno del quale la realizzazione di un parcheggio interrato, della capienza di 400 posti auto, collegato da un percorso meccanizzato con piazza San Basilio, rappresenta la naturale estensione del progetto di riconversione in polo universitario dell’ex San Salvatore, sulla cui realizzazione in passato mi sono battuto. A distanza di qualche giorno, dalla pubblicazione sull’albo pretorio della delibera di giunta numero 479, esce fuori incredibilmente come, dei 4,8 milioni necessari alla realizzazione del ponte Belvedere, ben 2,8 milioni vengono presi dai fondi assegnati dalla delibera Cipe 135/2012 proprio al progetto di riqualificazione di viale della Croce rossa. Un gioco di illusionismo da far invidia al famoso Houdini, al quale purtroppo questa amministrazione ci ha abituato da tempo. Tre anni impiegati a smontare tutto ciò che era stato ereditato dalla precedente esperienza di governo, senza riuscire a venire a capo su nulla. Si continua così a prendersi gioco dei cittadini e delle loro aspettative, certo quelle dei commercianti del centro storico, che reclamano ormai da tempo parcheggi a supporto delle loro attività e che, se tutto va bene, entro fine legislatura, si dovranno accontentare al massimo di un pezzo di asfalto al posto delle attuali palazzine di Porta Leoni, destinate alla demolizione come il ‘civico 29’ sotto il ponte Belvedere, anzi no, forse sì, chi lo sa. Quale sorpresa ci riserveranno i nostri eroi? Lo scopriremo nella prossima delibera“.

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