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Stop alla vendita di alcolici dopo le 21 per distributori e market. Salvemini: “Un sacrificio utile”

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Stop alla vendita di alcolici dalle 21 in poi per distributori automatici e market o supermercati in generale. Lo ha deciso il sindaco di Lecce, Carlo Salvemini che, dopo le raccomandazioni sull’uso della mascherina ovunque e senza distinzioni di casi o luoghi, pone un’ulteriore stop significativo alla movida leccese. Con una ordinanza valevole dal 15 ottobre e sino al 13 novembre 2020 il sindaco di Lecce Carlo Salvemini dispone il “divieto, lo stop alla vendita di vendita di alcolici di qualsiasi gradazione dalle ore 21 alle 06 da parte degli esercizi commerciali di vicinato, delle medie strutture di vendita e dei distributori automatici di bevande” e “il divieto di consumare bevande alcoliche sulle aree pubbliche compresi parchi, giardini e ville aperte al pubblico dalle ore 21 alle ore 06”. Per gli esercizi commerciali resta consentita “la vendita con consegna a domicilio nel rispetto delle norme igienico sanitarie”. L’ordinanza si è resa necessaria per prevenire il formarsi di assembramenti attorno a negozietti e distributori che praticano la vendita (tra le altre merci) di alcoolici la cui attività, al contrario di quelle di pub e ristoranti, stando al DPCM, non sarebbe vietata dopo le 21. E per scongiurare, inoltre, l’acquisto in negozio e il consumo in piazzette e spazi pubblici, con relativo rischio di assembramenti, dopo le 21.  

Stop alla vendita di alcolici dalle 21, le parole del sindaco Salvemini

Lo stop alla vendita di alcolici per distributori automatici e supermercati in generale sarà in vigore già da domani 15 ottobre e porrà un freno alla movida già da questo week end. Il sindaco di Lecce, Carlo Salvemini spiega così i motivi della decisione: “Ritengo necessario prevenire gli assembramenti di avventori in orari serali anche davanti ai minimarket e ai distributori di bevande dai quali è facile procurarsi alcolici anche in orari nei quali altrove sarebbe vietato, se non facendosi servire al tavolo – dichiara il sindaco Carlo Salvemini –  Allo stesso modo è utile prevenire la possibilità dell’acquisto di bevande dai market per poi consumarle in piazze e altri spazi pubblici, aggirando i divieti. Siamo in una fase delicata. La necessità di evitare le occasioni di assembramento serale per le strade della città, insieme agli altri divieti contenuti nel Dpcm del 13 ottobre, non deve essere vissuta come un ritorno al passato, ma come una misura di prudenza che scegliamo di adottare nel presente per prevenire misure più drastiche. Serve lo sforzo di tutti, in termini di rinunce e piccoli sacrifici, per tenere bassa la curva dei contagi”. 

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Carmelo Dimitri

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