Smantellate due organizzazioni dedite al traffico di droga tra Salerno e Formia. Diciannove arresti. Il sud pontino tra le mete dello smercio di stupefacenti
Latina, blitz antidroga: i Carabinieri arrestano due persone per traffico di stupefacenti. La coppia gestiva una piazza di spaccio a Campo Boario
Fermato per un controllo stradale, un 35enne è stato trovato in possesso di 80 grammi di cocaina nella sua abitazione a Pontinia. Arrestato dalla Guardia di Finanza
Nella notte scorsa a Scauri, comune di Minturno, i Carabinieri hanno portato a termine un’importante
I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Latina, durante un’intensificazione dei controlli
250 chili di panetti di hascisc erano arrivati a bordo di un camion guidato da un autotrasportatore pontino, un uomo di 65 anni originario di Priverno, M.G. le sue iniziali, che lavora per una società di trasporti di Frosinone
Durante l’investigazione, è emerso che i pusher utilizzavano un minorenne per nascondere la droga, cercando così di evitare i controlli delle forze dell’ordine
Il liquido, contenuto in oltre 250 taniche, era occultato presso un casolare di campagna nel comune di Pontinia
Le persone arrestate sono G.S., 60 anni, già noto alle autorità e residente a Santi Cosma e Damiano; F.F., 33 anni, e N.E., 31 anni, entrambi originari della regione Campania
Gli agenti, guidati dal vice questore aggiunto Mattia Falso, hanno scoperto e sequestrato quasi tre chili di droga, compresi hascisc, marijuana e cocaina in una villetta tra Borgo Santa Maria e Sabotino
L’operazione si è svolta non solo in Umbria ma anche nelle province di Caserta, Latina, Arezzo, Lucca, Pisa, e Varese. Nel corso dell’operazione sono stati sequestrati circa 250 kg di sostanze stupefacenti, con un valore di mercato stimato in 15 milioni di euro
Un ragazzo di 19 anni è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Roccagorga per possesso di sostanze stupefacenti. In casa del giovane trovati 3,2 kg di hashish
È scattata alle prime luci dell’alba del 30 dicembre 2021 l’operazione denominata ‘Caffè a domicilio’
Trovati i modi più fantasiosi per superare la dogana: droga ingerita, nascosta o sciolta nei vestiti.
Su disposizione della Procura della Repubblica di Caltagirone, nelle prime ore del mattino, nei comuni
