Pubblicato il 30 Giugno, 2020
Il corto Terza Liceo 1939 sarà presentato il 3 Luglio ore 21.30 Terrazza della casa del popolo di Coiano Prato in via Bisenzio a San Martino 5 e si può benissimo dire che si tratta di un esame superato a pieni voti da una classe di studenti pratesi.
Ma Terza Liceo 1939 è prima di tutto un romanzo di Marcella Olschki uscito nel 54 con la prefazione di Piero Calamandrei. È diventato un film corto scritto con Gabriele Marco Cecchi e con il professore Andrea Bagni, dai ragazzi del laboratorio Cinema del Gramsci Keynes di Prato che ne sono anche gli interpreti. Tenuto per la Scuola di Cinema Anna Magnani da Gabriele Marco Cecchi, Andrea Bagni, Fabio Marinaccio e la regia di Massimo Smuraglia
1939 racconta un anno di scuola in un liceo fiorentino in pieno fascismo, poco dopo il varo delle leggi razziali. La protagonista Marcella, interpretata da Chiara Madeddu, allieva del Keynes, aveva allora 17 anni e la storia è la memoria di un episodio vero, incredibile e penoso, occorso a una studentessa di liceo. Potrebbe accadere anche oggi e questo libro in primo luogo fa interrogare sull’urgenza di rivedere ogni situazione in cui – per necessità d’ordine o d’efficienza – persone umane siano esposte per un lungo periodo a un potere regolare e insieme arbitrario come una dittatura.
“E’ stata un’esperienza bellissima perché i ragazzi si sono impegnati moltissimo – racconta il regista- nel leggere il libro nello scrivere la sceneggiatura e durante le riprese sempre precisi, puntuali, seri. Per scegliere la protagonista abbiamo fatto una serie di provini e la ragazza scelta è risultata la più adatta, non necessariamente la più brava. Abbiamo dovuto cambiare varie location con varie difficoltà: Viareggio, la casa della Sig.ra Giovanna Favillini a Carmignano, il Chiostro della Pieve di San Michele a Carmignano e lo spazio culturale LA GUERRA E LA MEMORIA di Firenzuola che ci ha dato la possibilità di ritrovare una classe con i banchi i quadri e lavagne originali del 1939 il che ha reso molto credibile il set.”
Smuraglia conclude entusiasta: ” E’ stata un’avventura straordinaria, che non dimenticherò. Tutto ciò che spesso si dice sui ragazzi sono luoghi comuni che non hanno senso io mi sono trovato con ragazzi fantastici.”
IL tre luglio saranno presentati due corti. Il primo “Buricchi 25 anni dopo” Laboratorio Cinematografico a cura di Andrea Foligni
Nel documentario i ragazzi cinesi che hanno frequentato un corso di Italiano, organizzano 25 anni dopo una grande festa a Prato cui invitano i professori ed il Preside delle Buricchi Il secondo si intitola “L’Appartamento” del Laboratorio Cinematografo Isis Gramsci Keynes a cura di Ilaria Mavilla, Andrea Bagni, e regia di Massimo Smuraglia. Tre studentesse universitarie di origini diverse convivono ma non si conoscono. Sarà il cibo a farle incontrare.
Una seconda proiezione di 1939 è prevista per mercoledì 15 luglio a Vernio nel Chiostro del Casone dei Bardi. Introducono Alessia Cecconi Direttrice del Cdse e l’Assessora Maria Lucarini.
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