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TikTok

TikTok, è guerra aperta: maxi sanzione dell’Antitrust e gli Usa pronti a bandire l’azienda legata a Pechino (VIDEO)

Pubblicato il 14 Marzo, 2024

E’ guerra aperta a TikTok. Dopo che la Camera dei rappresentanti ha approvato un disegno di legge che costringerebbe l’azienda a recidere i legami con il proprietario di Pechino o a essere bandita negli Stati Uniti, anche l’Italia colpisce con la mannaia dell’Antitrust.

Sanzione di 10 milioni in solido a tre società del gruppo Bytedance, l’irlandese TikTok Technology Limited, la britannica TikTok Information Technologies UK Limited e l’italiana TikTok Italy.

Secondo l’attività istruttoria, è stata accertata la responsabilità di TikTok nella diffusione di contenuti così come quelli della challenge “cicatrice francese” suscettibili di minacciare la sicurezza psico-fisica degli utenti, specialmente se minori e vulnerabili.

Il riferimento è anche, ricordando l’episodio più recente che ha sconvolto l’opinione pubblica, il tragico incidente di Casalpalocco, quello per cui Matteo Di Pietro dei TheBorderline ha patteggiato 4 anni e 4 mesi (ma non farà un giorno di carcere).

“TikTok – spiega l’Antitrust – non ha assunto misure adeguate a evitare la diffusione di questi contenuti, non rispettando le Linee Guida di cui si è dotata e rassicurando i consumatori che la piattaforma è uno spazio sicuro”.

Insomma, le Linee Guida vengono applicate non tenendo in adeguato conto la specifica vulnerabilità degli adolescenti, caratterizzata da peculiari meccanismi cognitivi.

I contenuti – pur essendo potenzialmente pericolosi – sono diffusi tramite un “sistema di raccomandazione” basato sulla profilazione algoritmica dell’utenza, causando un indebito condizionamento degli utenti ad adoperare sempre di più la piattaforma.

Intanto, il ceo di TikTok, Shou Zi Chew, ha invitato gli utenti americani alla mobilitazione a tutela della popolare piattaforma di condivisione dei video di proprietà della cinese ByteDance in nome dei diritti costituzionali.

“Continueremo a fare tutto il possibile, incluso l’esercizio dei nostri diritti legali per proteggere questa straordinaria piattaforma che abbiamo costruito con voi”, ha affermato in un video pubblicato su X.

“Crediamo di poter superare questa situazione insieme. Proteggi i tuoi diritti costituzionali. Fai sentire la tua voce”, ha aggiunto.

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