Durante un’operazione a largo raggio condotta a Torre Annunziata, i carabinieri della compagnia locale hanno arrestato un 28enne, già noto alle forze dell’ordine, per resistenza a pubblico ufficiale.
I carabinieri, impegnati in un posto di controllo a Largo Fabbrica d’Armi, notano l’uomo a bordo di uno scooter e gli intimano l’alt. Il centauro non ci pensa neanche a fermarsi e tira dritto.
Parte così il pericoloso inseguimento con lo scooter che sfreccia a tutta velocità nel traffico cittadino, mettendo in pericolo anche gli altri utenti della strada.
La fuga del 28enne dura poco, circa 2 chilometri, e termina in corso Vittorio Emanuele II dove i militari riescono a bloccarlo. L’arrestato è in attesa di giudizio, mentre il mezzo è stato sequestrato.
Purtroppo c’è da segnalare un altro episodio che causa rabbia e indignazione.
Nel sottopasso di via Raffaele Pastore è stato incendiato un manifesto che chiede giustizia per Maurizio Cerrato, il 61enne brutalmente ucciso da un branco di criminali per questioni legate al parcheggio.
A notarlo una gazzella dei carabinieri del Servizio Radiomobile oplontino. Da capire se si è trattata della bravata di ragazzini o se è stato qualcuno che ha voluto ulteriormente oltraggiare la memoria del povero Maurizio Cerrato.
Saranno usate le telecamere di videosorveglianza del posto.
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