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Tre indizi per una prova: è la solita Reggina di Toscano

Pubblicato il 5 Ottobre, 2020

Il Granillo, tristemente vuoto durante un incontro di calcio, non sembrava lo stadio di Reggio Calabria, solitamente traboccante di passione. Sul campo, invece, la Reggina è parsa la solita Reggina di Toscano. Perché se tre indizi fanno una prova, allora gli amaranto sono sulla buona strada per disputare un campionato di serie B ricco di soddisfazioni.

Il maquillage messo in atto dal DS Taibi ha cambiato la forma ma non la sostanza. La squadra sembra essere sulla falsariga di quella che ha stravinto il campionato di Serie C. Sorniona e velenosa, intensa e abbastanza continua nel corso delle 3 gare disputate.

Certo, l’undici titolare mandato in campo da Toscano nelle due uscite in campionato era composto per 8/11 da giocatori che hanno conquistato la promozione, con soli tre volti nuovi: Plizzari, Crisetig e Menez.

E, ancora una volta, la Reggina ha dato la sensazione di essere una squadra “ignorante”, capace di scendere in campo puntando sui propri punti di forza, senza badare oltremodo alle caratteristiche dell’avversario. E così, la forte identità calcistica degli amaranto ha permesso di controllare il gioco, rubare tempo e idee all’avversario per poi sfruttare le grandi qualità degli attaccanti.

E così nascono i gol di Menez, le giocate di Bellomo, Denis ma anche Mastour, la prepotenza fisica di Lafferty, Rolando e Liotti, la pulizia di gioco di Crisetig e Bianchi. E come l’anno scorso, il mister amaranto avrà a disposizione 2 uomini di pari livello per ruolo. Un vero privilegio se, con i 5 cambi, puoi mettere in campo, appunto, Lafferty, Mastour, Charpentier, Situm, Cionek, Di Chiara, Folorunsho, Dal Prato, Vasic, ecc.

Come affermato da Mimmo Toscano in conferenza stampa, l’obiettivo è portare allo stesso livello di forma tutti i giocatori, in modo da poter sfruttare al meglio la profondità e la qualità della rosa.

Adesso la classifica ufficiale di B pone la Reggina in zona promozione (per la differenza reti) ma è troppo presto per poter fare previsioni o usare toni trionfalistici.

La serie B è una lunga maratona e solo chi sarà continuo potrà spuntarla. Intanto, però, i tifosi amaranto, in questa sosta, potranno godersi una classifica che, dopo anni di sofferenze, torna a far sognare.

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