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Trova buoni postali in un vecchio libro: la battaglia legale di una nonna pontina per riscuotere il premio

Decisa a rivendicare quanto le spetta, i familiari della signora stanno valutando se ci siano gli estremi per affidarsi ad un legale per intraprendere le azioni legali necessarie nei confronti di Poste Italiane e del Ministero dell’Economia e delle Finanze

Pubblicato il 21 Marzo, 2024

Una pensionata di Latina ha recentemente scoperto un tesoro nascosto in una vecchia edizione dei “Promessi Sposi” di Alessandro Manzoni: due buoni postali emessi nel 1951 del valore nominale di 1000 lire ciascuno, che oggi valgono circa 45.000 euro grazie agli interessi accumulati.

Un Ritrovamento Inaspettato

Nel corso di una rilettura del classico della letteratura italiana, la signora si imbatte in due buoni postali risalenti al 1951. La sorpresa è grande, e la potenziale valore economico di questa scoperta lo è ancora di più, grazie alla valutazione di un esperto che stima il rimborso, comprensivo di interessi e rivalutazioni, in 45 mila euro.

La Battaglia Legale per il Riconoscimento del Valore

Decisa a rivendicare quanto le spetta, i familiari della signora hanno chiesto un parere legale per intraprendere le azioni necessarie nei confronti di Poste Italiane e del Ministero dell’Economia e delle Finanze, entrambi obbligati in solido al pagamento dei debiti del passato, anche quelli risalenti al periodo del Regno d’Italia.

La Questione della Prescrizione

Poste Italiane solleva la questione della presunta prescrizione del diritto al rimborso, ma è probabile che la norma debba essere interpretata diversamente visto che la prescrizione decennale inizia a decorrere dal momento della scoperta dei titoli da parte della signora.

Un Fenomeno Diffuso ma Poco Noto

Il caso della nonna pontina non è isolato: in Italia, si stima che ci siano circa 10 milioni di titoli di credito antichi non riscossi e ancora riscuotibili. La disinformazione e la mancanza di chiarezza da parte degli enti responsabili del pagamento rappresentano una sfida per i legittimi proprietari di questi titoli.

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