Nuova vittoria della Galleria degli Uffizi contro i bagarini del web. Si tratta di Boxnic, una società con domini registrati negli States, usava indebitamente il nome della Galleria per vedere i biglietti a prezzo maggiorato ha dovuto interrompere la sua attività perché abusiva. A stabilirlo la Corte Federale dell’Arizona che ha imposto anche all’azienda il pagamento delle spese processuali, 120mila dollari pari a 106 mila euro.Soddisfazione del direttore della Galleria Eike Schmidt che afferma che questa è solo l’inizio della lotta contro “i vampiri del web”. BoxNic, utilizzava siti come uffizi.com. uffizi.net, uffizigallery.com e uffizigallery.org, per vendere biglietti di ingresso alla Galleria maggiorati.
“Nel sistema giuridico americano è raro che il giudice condanni al pagamento delle spese legali del procedimento, ma, secondo i magistrati federali dell’Arizona, stavolta questa misura è pienamente giustificata dalla gravità del comportamento della nostra controparte – sottolinea il direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike Schmidt – è la conferma definitiva della prima grande vittoria degli Uffizi nella difficile lotta contro i vampiri della rete. Una lotta che non si ferma certo qui, ma prosegue ancora più dura per debellare questa piaga”.
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