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“Vado a far saltare l’aereo”: viaggiatore scherza su Snapchat, ma la Spagna gli chiede per davvero un risarcimento da 100.000 euro

Pubblicato il 23 Gennaio, 2024

Una vicenda davvero surreale ha visto protagonista un giovane cittadino britannico, Aditya V., al quale il governo spagnolo ha richiesto il risarcimento di quasi 100.000 euro con l’accusa di disordine pubblico. Ma cosa avrà fatto di così grave il giovane cittadino inglese?

“Vado a far saltare un aereo”

I fatti risalgono al 2022, quando il giovane stava per imbarcarsi dall’aeroporto londinese di Gatwick per trascorrere qualche giorno di vacanza sull’isola spagnola di Minorca.

Poco prima di partire il ragazzo ha inviato un messaggio goliardico e scherzoso agli amici accompagnato da alcune foto dell’area del check-in: “Sto andando a far saltare l’aereo, sono un membro dei talebani”.

La sua era una semplice goliardata, ma i servizi britannici che hanno intercettato il suo messaggio hanno pensato che fosse vero e così la Spagna è stata avvertita dell’imminente pericolo, quando l’aereo era ormai già in volo.

Anche il Ministero della Difesa spagnolo ha ritenuto che quella minaccia fosse reale e concreta e così viene inviato un Eurofighter per scortare l’aereo, sul quale si teme che viaggi un pericoloso terrorista.

E adesso la Spagna ha chiesto al giovane la fattura per l’utilizzo dell’Eurofighter, per la bellezza di 94.782 euro.

La difesa del giovane: “Era solo uno scherzo”

Aditya V. più volte ha ribadito che si trattava di un semplice scherzo, ma intanto è dovuto presentarsi in tribunale per difendersi nella causa che gli è stata intentata dal Ministero della Difesa spagnolo.

Anche in aula il ragazzo non ha potuto fare altro che ribadire che la sua non era assolutamente una minaccia terroristica, ma solo un messaggio divertente per scherzare con gli amici che lo prendevano spesso in giro per i suoi tratti somatici pachistani.

Secondo quanto riferito dal quotidiano El Español, il ragazzo ha raccontato di aver visto l’Eurofighter dal finestrino dell’aereo, senza lontanamente immaginare che fosse stato inviato lì per il suo messaggio, ritenendo piuttosto che si trattasse di un’esercitazione per la guerra in Ucraina.

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