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La veterinaria che ha “spaccato” la Francia: “Niente figli né compagni, mi basta il mio cane”

Pubblicato il 15 Settembre, 2023

Hélène Gateau è una veterinaria 42enne che ha diviso e in parte scioccato la Francia con il suo libro, dal titolo piuttosto eloquente “Perché ho scelto di avere un cane e non un bambino”.

Nel suo libro la donna parla di Colonel, un border terrier adottato nel 2019, che l’ha aiutata a superare un momento molto delicato, cioè la fine del rapporto col suo compagno.

Con il pelosetto ha instaurato un rapporto così forte da non avere minimamente il bisogno di avere figli né, almeno per il momento, di avere un compagno.

La Gateau ha spiegato che il rapporto tra lei e Colonel è molto simile a quello che c’è tra madre e figlio e anche lei e il suo cane a suo modo di vedere compongono una famiglia, anche se di certo non tradizionale.

Le parole della veterinaria: “Non voglio figli, preferisco dedicarmi al mio cane”

La 42enne si è raccontata a Madame Figaro e ha descritto il rapporto col suo cane: “Colonel è un compagno, un amico e un confidente. Non dirò che è l’amante che non ho, ma ha un ruolo molto importante nella mia vita”.

Ha poi raccontato quando ha iniziato la sua “relazione” con Colonel: “L’ho adottato dopo una separazione e mi ha cambiato la vita”. Alcuni hanno giudicato esagerato e morboso il suo comportamento, ma lei è andata dritta per la sua strada: “Ho iniziato ad avere ritmi quotidiani diversi per prendermi cura di lui, al punto che alcune persone intorno a me hanno pensato che il mio rapporto con il cane fosse un po’ esagerato”.

Ha spiegato che non ha intenzione di avere figli, poiché si sente pienamente soddisfatta con Colonel: “Il mio cane ha assunto un ruolo importante in una fase cruciale della mia vita, cioè alla fine di una storia d’amore e quando si pone ancora la questione dei figli. Non ho mai voluto avere figli, preferisco dedicarmi al mio cane e lo rivendico. Ho scelto di essere più individualista e di dare priorità al mio stile di vita, alla mia libertà”.

Un paese diviso a metà

“Prendersi cura di un animale è uno sfogo per il nostro istinto di accudimento. È una cosa ancora un po’ tabù” – ha concluso la veterinaria, spiegando che da un punto di vista ormonale, chimico e neuronale l’attaccamento verso il suo cane è molto simile all’attaccamento tra madre e figlio.

Parole che hanno suscitato molte polemiche in Francia, infatti diverse persone hanno protestato spiegando che non si può paragonare l’amore per un figlio con l’amore per un cane.

In compenso altre persone hanno ribadito che ogni donna è libera di disporre del proprio corpo come desidera e non è detto che tutte nascano col desiderio di diventare mamme.

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