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Ecoballe: uno dei peggiori disastri ambientali nel Mediterraneo. Interviene Lega Salvini Premier Piombino

Ecoballe. È di pochi giorni fa il ritorno della Foca Monaca, dopo 60 anni, nella stessa grotta che sull’Isola di Capraia storicamente prende il suo nome (Grotta della Foca), nella costa occidentale. Poi l’avvistamento di una balena al largo di Piombino, e innumerevole il numero di delfini e stenelle nelle acque dell’Elba.

Pubblicato il 4 Luglio, 2020

Ecoballe. È di pochi giorni fa il ritorno della Foca Monaca, dopo 60 anni, nella stessa grotta che sull’Isola di Capraia storicamente prende il suo nome (Grotta della Foca), nella costa occidentale. Poi l’avvistamento di una balena al largo di Piombino, e innumerevole il numero di delfini e stenelle nelle acque dell’Elba. 

Per questo non si devono spegnere i riflettori su uno dei disastri annunciati più gravi della storia del mar Tirreno dove sessanta tonnellate di plastica sono sui fondali tra Piombino e l’Isola d’Elba, lasciate lì da cinque anni e adesso iniziano a sfaldarsi inondando di plastica i fondali e la costa dell’Elba, di Piombino  e del golfo di Follonica. Nessuno interviene, e la nomina del commissario speciale per recuperarle viene annunciata periodicamente per poi essere bloccata dalla burocrazia romana. 

Era infatti il 23 luglio 2015 quando 56 ecoballe furono gettate in mare dal cargo IVY, partito da Piombino e diretto in Bulgaria, e indubbiamente quanto mai opportuno è stato l’esposto presentato da Greenpeace alla Corte dei Conti contro la Regione Toscana con l’accusa di danno erariale. 

Secondo l’associazione ambientalista la giunta regionale aveva in mano – dopo averla ereditata dalla Provincia – una fideiussione da quasi 3 milioni di euro stipulata dalla società di spedizione del cargo nel caso in cui qualcosa fosse andato storto; invece ha restituito quei soldi senza usarli per recuperare le 56 ecoballe finite in mare.

La Regione Toscana ha risposto con una nota negando ogni responsabilità e competenza sull’accaduto ma allo stesso tempo il presidente Rossi ha chiesto al ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, di nominarlo “commissario”. Non vorrei fosse un’altra iattura visto il risultato delle altre sue nomine come Commissario, prima tra tutte quella per la bonifica di “Poggio ai venti”, su questo territorio. 

Ecoballe. “Urge quindi che il Governo sblocchi veramente la situazione…”

Ecoballe. Urge quindi che il Governo sblocchi veramente la situazione arrivando alla nomina di un commissario efficiente che si adoperi da subito a dare una veloce e positiva conclusione alla vicenda perché il “Santuario dei cetacei” è un’area protetta internazionale e qualcuno potrebbe venirci a chiedere i danni per un lassismo burocratico/amministrativo che perdura da cinque anni, tutto nelle mani di amministrazioni a guida PD, che sta avvelenando la catena alimentare di questa delicata area protetta, senza calcolare i danni a livello turistico delle strutture balneari sulla costa.

LEGA SALVINI PREMIER PIOMBINO

Il Consigliere Vittorio Ceccarelli

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